Nous per Reggio: "Giù le mani dall’ Università per gli Stranieri"

"La mancanza del numero legale e la contestuale non approvazione del bilancio sono episodi gravissimi che vanno spiegati ai reggini"

“Da 40 anni l’Università per Stranieri, un consorzio nato dalla volontà di un gruppo di reggini guidati dal compianto On. Giuseppe Reale, è patrimonio della Città di Reggio.

In tutti questi anni migliaia di studenti stranieri, sia di discendenza italiana che non, sono venuti in riva allo stretto a studiare, conoscendo ed apprezzando sia la qualità dell’insegnamento offerto e sia le bellezze di Reggio Calabria e della sua provincia”.

Attraverso un comunicato stampa, Nous per Reggio si schiera in difesa dell’Università Dante Alighieri.

“Ha fatto di piu e meglio la Dante Alighieri per la promozione turistica di Reggio, delle tante fallimentari campagne pubblicitarie buone solo a far lavorare i pubblicitari che ad incidere positivamente sui flussi turistici in entrata. Questo patrimonio non può essere disperso per motivi oscuri, i cittadini hanno il diritto di sapere ed il sindaco, nella doppia veste di Sindaco della città e della città metropolitana, ha il dovere di chiarire le ragioni per cui per tanti anni non sono state versate le quote di competenza alla università da parte di questi due enti, creando così le premesse per l’attuale situazione di squilibrio economico finanziario.

NOUS per Reggio, rivolge invito e sollecita le forze politiche in consiglio comunale e metropolitano, i consiglieri regionali e la deputazione parlamentare ad assumere posizioni chiare ed attivare ogni utile iniziativa affinché la Dante resti autonoma e patrimonio della città, allontanando la possibilità di un suo fallimento o cessione a privati, magari non di Reggio ai quali, non interessa nemmeno il territorio.

La mancanza del numero legale e la contestuale non approvazione del bilancio sono episodi gravissimi che vanno spiegati ai cittadini reggini, che hanno diritto di sapere. Da NOUS per Reggio arriva un deciso NO ad ogni ipotesi di cessione.

Tutti gli enti facenti parte del consorzio, Regione Calabria e Camera di Commercio devono rispettare gli obblighi consortili e versare le quote di competenza per partecipare attivamente a salvare l’Università e lavorare per il suo rilancio. Anche la possibilità dell’integrazione con la

Università Mediterranea potrebbe essere positiva, ma va evidenziato come le altre università per stranieri italiane siano autonome proprio in ragione della specificità connaturata con la missione primaria di insegnare l’italiano agli stranieri e mantenere l’italiano ai discendenti di connazionali residenti all’estero.

Dopo la recente vicenda Reggina Calcio, che riteniamo non a caso legata e non poco alle sorti della Università per gli Stranieri, dopo il fallimento So.G.A.S. che ha determinato l’arrivo di S.A.Cal. e la conseguente crisi dell’aeroporto dello Stretto, la città di Reggio non può accettare e subire ancora spoliazioni per incapacità di governo e di controllo da parte della pseudo opposizione, per ragioni poco chiare.

La città va tutelata e va tutelata la Dante Alighieri ed i suoi lavoratori patrimonio della città”.