Nato a Santo Stefano in Aspromonte, laureato in materie letterarie presso l’università di Messina, per molti anni fu direttore didattico presso quello stesso plesso, nonché Vice Sindaco del Comune che amava tantissimo, ma soprattutto autore di 5 libri che hanno ricostruito documentalmente la Storia di Santo Stefano.
Alla presenza di tanti autorevoli ospiti, tra cui la vice presidente della Regione Calabria con delega all’istruzione ed alla cultura professoressa Giusy Princi, la preside dell’istituto scolastico professoressa Maria Gueli, gli eredi del professore Musolino i già Prefetti Franco e Carmelo Musolino, tutto il corpo docente che negli anni si è susseguito nella scuola di Santo Stefano, il dirigente del Provveditorato agli Studi di Reggio Calabria dott. Antonino Cama ed il sindaco dott. Francesco Malara che ha illustrato le motivazioni e la totale soddisfazione dell’ intera Amministrazione Comunale e di tutta la comunità di Santo Stefano per un cosi valoroso concittadino.
La Consulta Giovanile Comunale, fautrice della richiesta di intitolazione, all’epoca coordinata dall’attuale consigliera comunale Domenica Vitale, facendo propria l’unanime richiesta della cittadinanza aveva promosso il progetto insieme al primo cittadino Malara per sottolineare l’elevazione culturale degli stefaniti e perorare la ricerca storica delle radici del paese. Dopo un momento di confronto tra gli ospiti presenti si è passati all’inaugurazione delle ceramiche e delle targhe che da ieri fanno da corollario all’istituto scolastico.
Un altro tassello di storia si aggiunge quindi al percorso del paese che già godeva di numerosi vanti storici, culturali e turistici, grande soddisfazione ed orgoglio tra i presenti che hanno partecipato all’evento inaugurale, in specie alunni e genitori.
“L’intento finale è quello di mettere a conoscenza degli stefaniti e non, tutte le informazioni possibili per poter conoscere la storia del paese e gli uomini che hanno dato a Santo Stefano il maggiore contributo progressivo. Sono certo che sarà possibile rintracciare ancora altri importanti notizie sulla Storia di Santo Stefano in Aspromonte, per cui rimane l’auspicio che qualche nostro giovane stefanita, volenteroso e capace, riprenda il mio lavoro e concorra a renderlo ancora più ricco ed interessante”.
Ecco le parole dell’illustre Musolino come augurio per l’avvenire della sua valente cittadina.