Reggio - Operazione Eyphemos, annullata la misura di prevenzione per Giuseppe Carmine Napoli

La Corte di Appello di Reggio Calabria ha ritenuto il ricorso della difesa fondato

La Corte di Appello di Reggio Calabria, Sezione Misure di Prevenzione (Presidente Bruno Muscolo, Caterina Asciuto Consigliere relatrice), in accoglimento del ricorso proposto dall’avvocato Luigi Luppino, ha annullato il decreto applicativo della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di anni tre con obbligo di soggiorno nel comune di residenza emesso il 20 dicembre 2020 dal Tribunale di Reggio Calabria, a carico di Napoli Giuseppe Carmine, anni 56, di Sant’Eufemia d’Aspromonte.

Il Tribunale di Reggio Calabria aveva ritenuto il Napoli un soggetto socialmente pericoloso, sulla base degli atti di indagine del procedimento Eyphemos.

Sul punto ha proposto appello il difensore di fiducia, ritenendo del tutto insussistenti i presupposti oggettivi e soggettivi, previsti dalla normativa vigente, per l’applicazione della misura di prevenzione personale, chiedendone la riforma ed il conseguente annullamento e contestando il giudizio di concreta e attuale pericolosità sociale formulato dai Giudici di primo grado, riproponendo la lettura delle conversazioni contestate.

La Corte di Appello di Reggio Calabria, contrariamente a quanto richiesto dalla Procura Generale della Repubblica che insisteva per la conferma del provvedimento impugnato, ha ritenuto l’appello fondato.