Reggio, lo stato del Parco Lineare Sud: Muraca getta acqua sul fuoco delle polemiche

L'assessore ai lavori pubblici respinge gli attacchi strumentali: "L'area del Parco Lineare Sud è sottoposta al controllo della ditta incaricata di svolgere i lavori"

Una nuova area della città, accolta dai cittadini con piacere, purtroppo in stato di abbandono. La segnalazione riguardante il Parco Lineare Sud, più volte oggetto di pulizia da parte dei volontari in questi ultimi mesi, è rimbalzata dai cittadini alle istituzioni. Per tentare di placare le polemiche è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici, secondo cui la vigilanza di un’area di cantiere spetta all’impresa titolare dell’asfalto.

Nonostante l’accensione delle luci degli scorsi mesi e “l’apertura al pubblico”, il Parco Lineare non è ancora terminato, mancano infatti il ponte di collegamento del Calopinace e resta da ultimare l’altra parte dell’opera che si estende a sud verso la Capannina.

La Vigilanza del Parco Lineare Sud

Parco Lineare Sud

In una nota, Giovanni Muraca ha inteso precisare quanto segue:

“L’area del Parco Lineare Sud è sottoposta al controllo della ditta incaricata di svolgere i lavori. Considerato che la prima impresa impegnata nella realizzazione dell’opera è stata raggiunta da un’interdittiva antimafia, – e ciò ha comportato un forte ritardo nella consegna – la cooperativa Integra, titolare dell’appalto, ha affidato il compito di completare l’infrastruttura ad una seconda ditta che sta adempiendo alle pratiche burocratiche ed amministrative necessarie a far ripartire il cantiere. Il Comune, dunque, non ha alcun controllo sull’area interessata dai lavori. Vigilare ed evitare la vandalizzazione dei manufatti già realizzati, rientra nelle prerogative esclusive dell’azienda indicata per eseguire i lavori. Ovviamente, una volta ultimata l’opera, l’azienda la dovrà consegnare nei modi e negli aspetti previsti dal contratto”.

Muraca replica alle polemiche: “Strumentalizzazione e sciacallaggio”

L’Assessore ai Lavori Pubblici di Reggio Calabria ha aggiunto:

“Affermare il contrario – ha aggiunto Muraca – rientra nella classica e celebre operazione di strumentalizzazione e sciacallaggio portata avanti da taluni impegnati, probabilmente, nella prossima campagna elettorale per le elezioni regionali. Provare a racimolare consensi diffondendo menzogne e confondendo i cittadini è una pratica che va assolutamente censurata e che si discosta totalmente dal nostro modo di agire che è quello di lavorare per consegnare una città migliore ai reggini”.