di Nicla Rodà – “In dieci lezioni sentirai la differenza, in venti lezioni vedrai la differenza, in trenta lezioni avrai un corpo nuovo” (J.H. Pilates) , parlava così nel 1945 l’ideatore di quello che sarebbe divenuto nel giro di pochi anni un metodo di allenamento universale e una tecnica senza precedenti il metodo “pilates”.
L’ obiettivo del suo ideatore era quello di rendere le persone consapevoli di se stesse, del proprio corpo e della propria mente per unirli in un una singola, dinamica e funzionale entità. Oggi ce ne parla la più nota istruttrice di Pilates della città, la carismatica ventinovenne, Vanessa Canale.
Che cosa significa “pilates ”?
“Il pilates è una disciplina nobile”, spiega l’insegnante federale, “nobile perché ti permette di allenare non solo il corpo ma anche la mente. Quindi i benefici sono estesi non solo ai benefici estetici ma anche, e soprattutto, a quelli che sono i benefici psicologici in quanto tale disciplina va a calmare le tensioni muscolari e psicologiche. In un’ora di allenamento si lavora con tutto il corpo (dalla caviglia alla cervicale). Se volessimo dare una definizione di quello che è l’obiettivo del pilates potremmo definirlo come il voler costruire una “cintura di sicurezza” intorno alla colonna vertebrale in maniera tale da poterla sostenere da tutti quelli che sono i traumi che possono già esserci o possono venire. Tutto parte dal centro (core) , l’addome è il protagonista principale insieme all’attivazione del pavimento pelvico che è il nostro nucleo più profondo. L’addome sostiene la colonna vertebrale anteriormente, poi si tonificano i glutei, che danno un solido appoggio e una buona base a questa, si lavora molto coi muscoli lombari, che danno un sostegno alla nostra colonna vertebrale e con la zona dorsale, zona molto appesantita dalle tensioni e dalla cattiva postura di tutti i giorni. Quindi il pilates aiuta a vivere bene, a vivere meglio, a prevenire e a curare tutte le patologie che possono insorgere alla colonna vertebrale”.
A chi è rivolto?
“E’ una disciplina aperta a tutti: dai 14/15 anni fino all’età adulta” .
Che cosa si usa per praticarlo?
“Il pilates è una disciplina che lavora principalmente a corpo libero; è come una “rieducazione posturale” alla vita di tutti i giorni. In un secondo momento, per variare le lezioni e per rendere un esercizio più difficile (o delle volte anche più semplice), si abbinano i piccoli attrezzi: il cerchio, l’elastico, la palla. Piccoli attrezzi che attenzione: per essere utilizzati devono essere studiati ”, precisa l’istruttrice, che annovera fra i suoi master un master di specializzazione per lavorare con tutti i piccoli attrezzi. Vanessa Canale, intraprende gli studi sulla disciplina nove anni fa all’interno della federazione F.I.F (Federazione Italiana Fitness). Nel 2006 consegue il primo diploma di “Pilates Matwork”(forma base di pilates) e nel 2008 studia e consegue il diploma di “Pilates Advanced” (step avanzato). In seguito vari master di specializzazione, fra i quali quello rivolto alle donne in gravidanza e quello rivolto a tutta la fascia della terza età (i senior), che le hanno permesso di acquisire una formazione completa. Periodicamente prende parte ad importanti corsi di aggiornamento tra cui convention internazionali, fiere e vari eventi di fitness.”
Qual è l’alimentazione consigliata?
“Da vegana convinta consiglio alle mie allieve di eliminare la carne, anche se mi rendo conto che è un percorso molto lungo”, sorride, “consiglio, perciò, una riduzione della carne, un’eliminazione totale degli affettati e, se non si dovesse riuscire in questo passaggio, consiglio l’eliminazione di tutto ciò che è raffinato: farina bianca (di tipo 00 e farina 0), zucchero bianco e tutto quello che subisce processi di raffinatura. Io invito sempre ad alimentarsi di tutto ciò che è “naturale”: farine integrali, farine di farro, di mais, zucchero di canna…”.
Energia, passione e vitalità contraddistinguono la coinvolgente Vanessa che da ottobre riprenderà le lezioni in palestra (ancora in trattative).
Per chiunque fosse interessato ad iniziare a praticare questa disciplina può contattare l’insegnante al proprio account facebook: Vanessa Canale e seguirla su instagram digitando l’account Vanishfreehappy.
Ph. Francesco Chilà