All'Istituto "Piria" la presentazione del libro dell'ex prefetto Franco Musolino - FOTO

“Operazione acqua di felce. Storia d’amore e di ‘ndrangheta” è il libro dell'ex prefetto Franco Musolino presentato all'Istituto Tecnico Economico "Raffaele Piria" di Reggio Calabria

“Operazione acqua di felce. Storia d’amore e di ‘ndrangheta” è il libro presentato questa mattina nell’Aula Magna dell’Istituto tecnico economicoRaffaele Piria” di Reggio Calabria.

Ospite d’onore l’autore dell’opera, Franco Musolino, ex prefetto, che si è fin da subito rapportato con genuinità ai ragazzi delle classi quarte, presenti all’incontro, sopraffatti dalla lettura del libro grazie anche al supporto dalle docenti Giovanna Freno e Mariantonella Sciarrone.

A fare gli onori di casa la vice preside dell’istituto Grazia Condello.

“La sua presenza oggi rappresenta per noi un valore aggiunto. – ha detto – Si tratta di un’iniziativa che fa parte dei nostri Percorsi di cittadinanza e costituzione, Percorsi per competenze trasversali e orientamento. Siamo convinti che eventi del genere costituiscano le basi per il futuro dei nostri ragazzi”.

Il prefetto ha esordito:

“Quello che avete letto non è il libro che ho scritto io. Voi lo avete letto con la vostra testa, facendo riferimento alle vostre esperienze e ai posti che conoscete voi.

È comunque un libro legato alla nostra terra, ampiamente sottovalutata e poco conosciuta. – ha aggiunto – Bisogna riappropriasi dell’orgoglio della propria appartenenza. Voi avete davanti tutta la vita. La potete costruire come volete. Siate curiosi e abbiate il coraggio di dire ciò che pensate”.

Un incontro interessante che ha coinvolto i ragazzi in prima persona con l’interpretazione di alcuni passaggi del libro e dei video amatoriali interamente realizzati dagli stessi.

LE INSEGNANTI

Emozionate anche le insegnanti. Giovanna Freno afferma:

“Franco Musolino entra con forza nella vicenda, analizzatore sagace della ndrangheta, coinvolge il lettore in un affresco narrativo di gran pregio”.

Mariantonella Sciarrone asserisce subito dopo:

“Leggendo il libro abbiamo scoperto caratteristiche sempre nuove. Un’esperienza preziosa e unica per i ragazzi”.

Lo scrittore con grande disponibilità ha risposto alle domande degli alunni che con curiosità esprimevano dubbi e interesse, anche con riferimento al fenomeno mafioso.

“Se la popolazione rifiuta la ‘ndrangheta allora la possiamo sconfiggere. Se invece si ha  nei suoi confronti tolleranza o addirittura simpatia, non si ottiene niente. – ha detto – La ndrangheta è un alibi per coprire un disimpegno civile. Se ci nascondiamo dietro questo fenomeno pensando di non poter fare qualcosa ‘a causa della ndrangheta’ in realtà la appoggiamo e ci facciamo solo del male”.