Reggio, ritirate 8 patenti per guida in stato di ebbrezza: sequestrata una mazza chiodata

Individuato anche un lido abusivo che, senza alcuna autorizzazione o SCIA, aveva organizzato un pubblico spettacolo

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Nella notte tra sabato e domenica la Polizia Locale di Reggio Calabria ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio notturno. Le attività, dirette dal Comandante, si sono giocate di 23 unità complessive, una stazione mobile, 6 autovetture, 4 precursori etilometrici, due etilometri e un drug test.

Controllati 270 veicoli, 8 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza

Sono stati controllati 270 autoveicoli e sottoposti a verifica etilometrica oltre 200 conducenti. Di questi, 8 sono risultati in stato di ebbrezza alcolica con ogni conseguente sanzione di natura penale ed amministrativa.

Sosta irregolare: sanzionati oltre 50 veicoli in centro

Durante i servizi sono stati altresì sanzionati per sosta irregolare oltre circa 50 veicoli parcati nelle aree del centro, anche in spregio alle norme che tutelano il diritto alla mobilità delle persone diversamente abili. Tre veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo.

Sanzioni anche per attività commerciali non autorizzate

Sul fronte dei controlli di polizia commerciale ed amministrativa sono stati sanzionati due commercianti per vendita itinerante vietata in centro storico.

È stato altresì individuato un lido che, senza alcuna autorizzazione o SCIA, aveva organizzato un pubblico spettacolo.

Sequestrata una mazza chiodata a bordo di un’auto

Nell’ambito dei controlli stradali, un uomo è stato sorpreso in possesso di una mazza chiodata riposta in auto, immediatamente sottoposta a sequestro. Il soggetto mostrava segni di aggressione fisica evidenti, tali da richiedere il trasporto al GOM da parte del SUEM 118, immediatamente allertato dalla sala operativa della Polizia Locale. Sono in corso ulteriori approfondimenti.

Azione nell’ambito del programma Focus ‘ndrangheta

Le attività, svolte nell’ambito del programma nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, si inquadrano nel dispositivo di rafforzamento del presidio del territorio contro la mala movida. Consimili servizi proseguiranno anche nei giorni a seguire.

Per i soggetti deferiti alla Procura della Repubblica vige la presunzione di innocenza, pertanto le ipotesi accusatorie dovranno essere vagliate e confermate dal giudice del dibattimento.