San Giorgio d'Oro, la proposta di CityNow: un premio per chi ha ideato la raccolta a favore del GOM

Un'idea vincente che ha aiutato il nostro ospedale a fronteggiare la pandemia. Il loro impegna va premiato

Un premio del San Giorgio d’Oro che riconosca i meriti e l’idea vincente di un reggino che insieme a due suoi coetanei ha portato avanti un progetto virtuoso in grado di raccogliere il consenso di migliaia di persone.

Parliamo di Francesco Gentile, Fabiana Gentile e Marco Costantino.

Emergenza Covid e raccolta fondi, l’idea vincente di tre giovani reggini

L’idea è nata il 9 marzo 2020. Francesco propone ai suoi amici di avviare una raccolta fondi all’indomani dell’emergenza Covid a favore del Grande Ospedale Metropolitano per aiutare dottori, infermieri, operatori sanitari e soprattutto per poter assistere meglio i tanti pazienti.

“Non potevamo continuare a leggere sui giornali le notizie di terapie intensive piene e assenza di macchinari senza fare nulla – spiega Francesco – Abbiamo deciso quindi di sostenere il nostro ospedale attraverso una raccolta fondi con l’obiettivo di garantire maggiori risorse al GOM“.

Nel giro di un mese i tre giovani reggini raccolgono oltre 174 mila euro (174.084 € per l’esattezza). Chiusa la raccolta, i ragazzi hanno inviato direttamente dalla piattaforma di crowdfunding tramite bonifico bancario l’intera somma al GOM.

“Prevenire la diffusione del Coronavirus è una responsabilità di tutti”.

E’ bastata questa frase ed un paio di articoli della stampa per conquistare il cuore dei reggini e dare credibilità al progetto. Un’idea vincente nata dalla volontà di un ragazzo della nostra città che ha permesso al nostro ospedale di fronteggiare la pandemia.

Adesso, a distanza di due anni, il loro impegno va ricordato e premiato.

San Giorgio si avvicina, un premio a chi ha aiutato il GOM ad inizio Pandemia

San Giorgio si avvicina. E il 23 aprile, nella lista dei premiati al San Giorgio d’Oro, tra professori, medici, scienziati, scrittori, politici ed artisti, vorremmo che venisse inserito anche il nome di Francesco Gentile.

Il prestigioso premio, che ogni anno viene consegnato a cittadini reggini o a coloro che vivono e lavorano a Reggio e si sono particolarmente contraddistinti, quest’anno potrebbe essere consegnato anche a un semplice ragazzo, che ha deciso di aiutare, con un gesto concreto, l’ospedale della città in cui vive.

La nostra proposta, se realizzata, potrebbe servire a rivitalizzare nei giovani quel senso di aiuto concreto e di azioni sociali di coinvolgimento della città che col tempo si sta perdendo.

Un comportamento virtuoso che dovrebbe essere ricordato quotidianamente e riconosciuto dalle istituzioni. Soprattutto adesso.

Come affermano alcuni famosi immunologi ‘l’emergenza è finita, ma la pandemia no’. Ed è importante non dimenticare chi, a inizio pandemia, ha contribuito a fronteggiare il Covid aiutando i propri cittadini con gesti e atti concreti.