di Nicolino D’Ascoli – Fantastico derby calabrese quello fra Pro Reggina ’97 e Catanzaro, tiratissimo e combattuto fino alla fine, giocato dalle calciatrici amaranto con tanto cuore e determinazione, non sufficienti però a superare le cugine catanzaresi molto ordinate e compatte.Nonostante i continui cambi di fronte e la ricerca della vittoria delle squadre, la partita termina 1-1. Complice anche un arbitraggio, ad onor di cronaca contestato da entrambi i tecnici, che spezza costantemente intensità e ritmo inspiegabilmente.Continua pressione da parte del Catanzaro sul portatore di palla amaranto che chiude tutti i varchi, controllando bene le incursioni delle reggine. Dal canto suo la compagine di mister Tramontana mantiene alta la concentrazione e la solidità, cercando profondità con ripartenze veloci e verticalizzazioni. Cattiveria agonistica, attenzione ed incisività, portano la Pro Reggina a proiettarsi con veemenza in zona tiro, producendo conclusioni con Mezzatesta, Politi e Franco Marin, che trovano la ferma opposizione del portiere catanzarese che sigillerà la porta sino alla ripresa.Nel secondo tempo, infatti, la costanza premia le reggine che trovano la via del gol. L’assist di Mezzatesta è un invito per Politi. A pochi passi dalla porta la giocatrice di Molochio, non sbaglia e sigla il vantaggio per la propria squadra. Ma il Catanzaro c’è e non demorde, con merito, sino alla fine. Quasi allo scadere del tempo di gioco, una mancata concessione di un netto calcio d’angolo a favore della Pro Reggina, che suscita le vibranti proteste da parte di tutto lo staff di casa, determina la rimessa veloce per gli ospiti, proiettate in avanti con Modestia. Il portiere catanzarese, caricandosi addosso tutte le responsabilità dell’intera squadra, sigla il pareggio con preciso tiro da fuori.Il rammarico per un pari avvenuto a pochi secondi dalla fine nelle parole di Enzo Tramontana: “Sono esterrefatto per le decisioni arbitrali. Dovevamo battere l’angolo ed invece è stata concessa la rimessa agli avversari, consentendo loro di andare al tiro facilmente. Già in precedenza c’erano stati degli episodi relativi alle ammonizioni delle nostre giocatrice che suscitano dubbi. Dispiace, perché avevamo fatto bene e meritavamo di vincere. Le ragazze hanno mostrato grande personalità e determinazione. Siamo partiti un po’ contratti, ma nel corso della partita ci siamo ripresi ed impostato il nostro gioco. Peccato per i due punti persi”.Analisi che trova in parte d’accordo anche il tecnico del Catanzaro Torneo: “Prendere decisioni spesso è difficile ed entrambe le squadre possono recriminare per qualcosa. Sono felice per la mia squadra, ha saputo soffrire e tenere sino alla fine. Soprattutto, sono contento per Modestia, è un portiere eccezionale che purtroppo stava attraversando un periodo difficile. Ha dato un contributo determinate”.PRO REGGINA – W. S. CATANZARO 1 – 1 PRO REGGINA: 12 Pugliese, 27 Cacciola, 3 Romeo, 7 Napoli, 9 Mezzatesta, 11 Politi, 16 Onesto, 20 Biondo, 21 Assumma, 22 Macri’ A., 28 Franco Marin, 30 Mendolia. All.: Tramontana.W. S. CATANZARO: 1 Modestia, 3 Mallamace, 4 Rotella, 7 Leone, 8 Marino, 9 Bagnato, 10 Borello, 11 Rovito, 12 Gerace, 13 Tallarigo, 14 Riccelli, 17 Pota. All.: Torneo.ARBITRI: Francesco Pennacchi di Albano Laziale, Carmelo Papotto di Roma. CRONO: Damiano Meduri di Reggio Calabria.MARCATORI: 17’ 12’’ st Politi (PR), 22’’ st Modestia ( C). AMMONITI : Romeo (PR), Cacciola (PR), Marino (C ), Leone (C ), Bagnato (C ).
