Calabria, parte il progetto RECAPP CAL contro la dispersione scolastica implicita
"Sperimentazione innovativa – rileva l’assessore regionale Caracciolo – condotta con l’importante partenariato dell’Ufficio scolastico regionale, dell’INVALSI, del sistema accademico calabrese (UNICAL, Magna Graecia, Mediterranea) e dell’Università Bocconi"
02 Aprile 2025 - 09:14 | Comunicato Stampa

Sono stati i risultati dei test INVALSI registrati nella regione Calabria – dichiara l’assessore Caracciolo – a suggerire al governo regionale guidato dal Presidente Occhiuto di inserire nella programmazione 2023/2027 il progetto RECAPP CAL finanziato con 5.669.190,52 euro.
Destinatari e finalità dell’intervento
Rivolto agli studenti del primo e del secondo ciclo di istruzione e ai docenti del sistema scolastico regionale, prevede il coinvolgimento di 140 istituzioni scolastiche con 200 ore di formazione in italiano e matematica per il potenziamento delle competenze di base, ove è stata registrata una differenza di opportunità di apprendimento a svantaggio di alcune regioni meridionali, tra cui la Calabria.
Obiettivo: ridurre il gap negli apprendimenti
Obiettivo operativo è, pertanto, la riduzione di questo gap misurato come rapporto tra la rilevazione iniziale e le rilevazioni intermedie e finali dei risultati INVALSI.
Un modello sperimentale con partner di eccellenza
Si tratta di una sperimentazione innovativa – rileva l’assessore Caracciolo – condotta con l’importante partenariato dell’Ufficio scolastico regionale, dell’INVALSI, del sistema accademico calabrese (UNICAL, Magna Graecia, Mediterranea) e dell’Università Bocconi in qualità di componenti del Comitato scientifico presieduto dall’On. Giusy Princi che ha promosso questa iniziativa in occasione della sua vicepresidenza in Regione, nella convinzione che per puntare al cambiamento bisogna partire dai nostri ragazzi, con interventi mirati e concreti.
Formazione per docenti e un modello da esportare
Saranno coinvolti le classi e i docenti di italiano e matematica che verranno formati attraverso appositi corsi erogati dalle università calabresi. In accordo con l’INVALSI, il progetto, che verrà presentato nel mese di giugno p.v. alla presenza di tutti i partner istituzionali, verrà assunto come prototipo nazionale da replicare nelle regioni caratterizzate da divari dei livelli apprenditivi degli studenti rispetto allo standard nazionale.