Reggio, i tirocinanti continuano la mobilitazione: nuovo incontro con Arruzzolo - FOTO

Un tavolo romano alla presenza dei sindacati potrebbe essere la soluzione per un passo avanti? I tirocinanti hanno già annunciato azioni di protesta ancor più incisive

Non è facile intuire cosa ne sarà dei tirocinanti della Calabria. Tra chi offre scorci di speranza e chi, all’atto pratico, continua a vedere un tunnel nero al posto del proprio futuro, la situazione sembra tutt’altro che risolta. Una dimostrazione tangibile è la protesta di questo pomeriggio al Consiglio regionale.

La protesta dei tirocinanti al Consiglio Regionale della Calabria

I tirocinanti della Calabria, dopo lo stato di agitazione dei giorni scorsi in cui è stata bloccata la strada di accesso all’aeroporto di Lamezia Terme, hanno spostato la loro protesta Reggio, più precisamente a palazzo Campanella dove era in corso una riunione del consiglio regionale.

I lavoratori, di ogni età ed estrazione sociale, si sono mossi dalle diverse province per raggiungere la città dello Stretto e partecipare all’ennesima manifestazione dei tirocinanti. A sostenere la loro battaglia era presente, ancora una volta, l’USB con in testa l’anima calabrese Saverio Battoluzzi.

L’incontro con il Presidente Arruzzolo

Il presidente Arruzzolo, come già successo in passato, ha ricevuto una delegazione di lavoratori per ascoltare le loro richieste.

Dall’incontro è emersa la volontà da parte del massimo esponente del Consiglio regionale di coinvolgere l’onorevole Cannizzaro ed Occhiuto per organizzare un tavolo istituzionale a Roma alla presenza dell’Unione Sindacale di Base in favore dei tirocinanti.

Nel frattempo i lavoratori a caccia di diritti negati per anni, non hanno intenzione di fermare la loro lotta ed hanno già annunciato di rilanciare l’opera intrapresa sinora con azioni e proteste ancora più incisive.