Siderno, rapinano un supermercato armati di pistola: arrestati il responsabile ed il complice

Avevano minacciato le dipendenti presenti, generando il panico tra i clienti, rubando circa 1130. Nonostanta la fuga, sono stati individuati dalle forze dell'ordine

esercitazione rapina polizia poste ()

La Polizia di Stato ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura della Repubblica dello stesso circondario, nei confronti di un cittadino italiano di 39 anni. L’uomo è ritenuto responsabile, insieme a un complice di 37 anni, destinatario di un’altra misura coercitiva eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Taurianova, di una rapina avvenuta lo scorso 28 dicembre presso un supermercato di Siderno.

I dettagli della rapina

Intorno alle 18.00 di quel giorno, due individui travisati con cappucci e passamontagna, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione nel punto vendita. Dopo essersi diretti alle casse e riuscendo a forzarle, hanno rubato circa 1.130 euro, minacciando le dipendenti presenti e generando panico tra i clienti.

Le indagini

Grazie all’accurata analisi delle immagini di videosorveglianza e all’utilizzo delle banche dati interforze, gli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Siderno sono riusciti a ricostruire il tragitto compiuto dai rapinatori, i quali si erano avvalsi di un auto a noleggio. L’incrocio dei dati raccolti ha permesso di risalire all’identità dei soggetti coinvolti.

Il quadro probatorio e le misure restrittive

I gravi elementi indiziari raccolti e le esigenze cautelari emerse nel corso delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi hanno consentito di delineare un solido quadro probatorio, alla base delle misure restrittive eseguite nei confronti dei due indagati.

Presunzione di innocenza

Si precisa che il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, nei confronti degli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, come previsto dalla Costituzione italiana.