Redel Viola, il racconto della stagione neroarancio. Adesso uniti verso il traguardo

Dal sogno al grande incubo, in attesa di un lieto fine. La cronistoria del campionato sinora disputato

VIOLA VS MESSINA ()

La Redel Viola si appresta a concludere la seconda fase della stagione di Serie B interregionale 2024/2025. La compagine di Reggio Calabria disputerà domenica 27 aprile ad Avellino una partita importante per dare ulteriore significato ad un campionato iniziato in modo a dir poco entusiasmante, ma poi dimostratosi più difficile di quanto si pensasse.

Dopo sedici vittorie arriva il “colpo dell’ex”

Sedici vittorie, tutte di un fiato. Difesa aggressiva, buone percentuali realizzative. L’esaltazione del pubblico nel proprio fortino e le trasferte organizzate dai tifosi per divertirsi, mentre coach Cadeo predicava la calma in vista di momenti successivi, evidenziando le alcune lacune dei suoi straordinari atleti. Il primo campanello d’allarme è arrivato con la prima sconfitta tra le mura amiche a firma del reggino Marco Laganà e della sua Piazza Armerina. L’evento più difficile, doveva ancora realizzarsi. I neroarancio sono usciti letteralmente storditi dalla trasferta contro la Basket School Messina, non tanto ai fini della classifica, ma per la perdita definitiva del loro faro, il capitano Manu Fernandez. Per lui la stagione si è fermata al PalaTracuzzi a causa di un grave infortunio. Il popolo neroarancio incredulo ha continuato a sostenere i propri beniamini sui social e soprattutto al PalaCalafiore. Gli assist, ma soprattutto l’intelligenza tattica del play argentino, sono venuti meno.

La tempra di Coach Cadeo

L’head coach ha assemblato gli acquisti prima di Boniciolli, poi Dell’Anna ed a seguire di Traore e del top player Stamatis. I nuovi innesti hanno rincuorato i tifosi della compagine reggina con discreti risultati dal punto di vista di gioco impartito dall’allenatore. Le realizzazioni invece, statistiche alla mano e con poche eccezioni, in forte calo.

Il roster neroarancio

Guardando il bicchiere mezzo pieno, queste le caratteristiche degli atleti alla guida di Cadeo. L’intensità difensiva ed offensiva di Idiaru, la carica e la prontezza soprattutto nei momenti critici di Ani in fase realizzativa. La crescita di Simonetti e Cessel, entrambi ormai utili in entrambe le fasi di gioco, la scaltrezza e lo spirito costruttivo di Donati, la forza esplosiva di Paulinus e Bangu insieme alla voglia del “nuovo” Dell’Anna di stupire con le sue triple. Insieme al Ko di Fernandez, da segnalare il trasferimento in uscita di Ivanaj. L’ambientamento in corso d’opera di Stamatis, un vero valore aggiunto. Senza dimenticare Boniciolli in grado di gestire la palla in momenti transitori e di far rifiatare i compagni.

Cosa accadrà adesso?

Dal sogno al grande incubo, auspicando naturalmente ad un lieto fine: bisogna rimanere uniti, conquistando i Play Off e considerando in modo realistico Reggio Calabria, da favorita a mina vagante del torneo.

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