Finalmente Reggina, al Granillo torna il sorriso. Tris amaranto, Casertana al tappeto


di Pasquale Romano – Guai a banalizzarla. In quella che forse era la partita con il maggiore carico psicologico dall’inizio del campionato, la Reggina spazza via la tensione e la Casertana, centrando una vittoria che definire fondamentale è riduttivo. Dimenticata a qualche mese di distanza la gara di andata, dove la beffa del pareggio all’ultimo minuto in coda ad un dominio amaranto diede inizio al prolungato letargo. Con le reti di Bangu nel primo tempo e Coralli e De Francesco nella ripresa, gli amaranto tornano al successo e salgono in classifica a 27, ad un passo dalla zona che eviterebbe di disputare i play-out,

Zeman conferma lo schieramento visto contro la Juve Stabia, stavolta però si tratta di un 3-5-2 puro. Bangu infatti dalla trequarti arretra in mediana prendendo il posto di Knudsen, la possente coppia d’attacco è formata da Coralli e Bianchimano, per la prima volta insieme dal fischio d’inizio. Conferma per Romanò sulla fascia destra: dalle parole ai fatti, Zeman dimostra di non ascoltare le critiche e insiste sul centrocampista classe ’93.

Primo quarto d’ora con poche emozioni, Cisotti ci prova in avvio con una rovesciata ma la conclusione è debole. Al primo affondo, la Reggina sblocca il risultato con Bangu. Fa tutto il centrocampista arrivato dalla Fiorentina: palla rubata con un guizzo a Finizio, fuga verso la porta, Ginestra saltato con freddezza e palla depositata in rete. Il giovane amaranto dimostra talento e qualità, facendo apparire semplice una giocata che non lo era.

La Casertana palesa evidenti limiti di concentrazione, al minuto 25 è Coralli a rubare palla alla difesa avversaria, il capitano amaranto però si attarda nel servire Bianchimano e la potenziale occasione sfuma. Buono il lavoro del centravanti scuola Milan, nel primo tempo spesso cercato dai compagni con lanci lunghi e capace di tenere palla o in alternativa guadagnare fallo. Gioco spezzettato, sono diverse le interruzioni: il ritmo non elevato favorisce la Reggina nel mantenere il risultato di vantaggio. Nel finale della prima frazione lunga pausa per un problema occorso a Bangu, la Casertana buca con troppa facilità negli ultimi minuti, bravo Porcino a chiudere su Cisotti.

Inizia la ripresa ed è solo Casertana, gli ospiti affondano specie sul fianco sinistro della Reggina, che imbarca acqua e rischia di subire il gol del pari in diverse circostanze. E’ l’unico momento di sofferenza per gli amaranto, superato il quale la formazione di Zeman spazza dal campo l’avversario. L’ultima mezz’ora infatti è un monologo della Reggina, il Granillo si diverte come non capitava di inizio stagione.

Al 60′ Coralli spreca clamorosamente da due passi. Lo scatenato Bangu ruba palla e dalla sinistra serve il capitano amaranto, che davanti a Ginestra si divora il raddoppio. Passano meno di due minuti e Coralli trova subito l’occasione per riscattarsi. E’ di pregevole fattura l’azione degli amaranto, la splendida giocata sull’asse Bangu-Porcino trova la puntuale deviazione in rete dell’esperto centravanti. Il raddoppio lava via le tensioni di una Reggina che nel finale potrebbe dilagare.

Al 69′ arriva il tris degli amaranto. Ennesimo regalo degli ospiti, il folle retropassaggio trova un attento Coralli che ruba palla e si invola verso la porta prima che Rainone lo stenda in area. Dal dischetto si presenta De Francesco, il centrocampista scuola Lazio spiazza Ginestra e mette il risultato al sicuro. La gara termina in abbondante anticipo, inizia quella di Bianchimano con la sfortuna e il portiere avversario. Tra gol annullati e occasioni sprecate da pochi passi, il partner di Coralli non riesce a trovare il poker, nel quadro di una prestazione generale che rimane assolutamente positiva.

Finisce 3-0, la Reggina vince, convince e non subisce reti. Da tanto, troppo tempo non si verificavano tutti e 3 gli eventi. E l’iniezione di fiducia che serve per affrontare il finale di stagione, sin dalla prossima complicata sul campo del Matera. La dedica intanto, va forte e sentita verso Catanese e Missiroli, due ex amaranto volati in cielo troppo presto…

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