Reggina, arrivano i giorni decisivi. La cessione delle quote, il 16 dicembre, ma anche una nuova cordata?


Insieme alla vicende di campo, stiamo seguendo passo dopo passo, quello che accade anche fuori, quindi il percorso di eventuali cessioni delle quote della P&P. Nei giorni abbiamo cerchiato in rosso le date che segnavano alcune scadenze, quella di oggi è l’ultima prima di arrivare alla stretta finale:

“A far data dalle ore 8,00 del 30 novembre 2018 e fino alle ore 20 del 03 dicembre 2018 dovranno pervenire al predetto indirizzo pec della P&P Sport Srl le Proposte d’acquisto che, entro le ore 20 del successivo 5 dicembre 2018, saranno valutate in forma strettamente riservata e privata, per, quindi, procedere alla successiva selezione ed all’eventuale accettazione della migliore Proposta d’acquisto, restando inteso che la valutazione, la selezione ed eventuale accettazione spetterà esclusivamente alla Proprietà a suo insindacabile giudizio, senza che da ciò possa derivare in capo al proponente diritto ad alcuna rivendicazione per danni e/o spese dallo stesso sopportate.

Mai come in questa circostanza vige la massima riservatezza. Le parti si sono impegnate affinchè il tutto proceda senza fuga di notizie, fino alla conclusione che, come detto, giungerà questa sera alle ore 20:

Della eventuale accettazione della Proposta di Acquisto selezionata, sarà data apposita comunicazione al proponente e le Parti dovranno procedere, entro i due giorni lavorativi successivi a tale comunicazione, alla stipula dell’atto di cessione della Partecipazione con costi e oneri conseguenziali a carico di parte acquirente, presso un Notaio del Distretto Notarile di Reggio Calabria che, entro il giorno successivo alla ricezione dell’accettazione della Proposta di acquisto, la parte acquirente comunicherà a mezzo PEC alla P&P Sport Srl”.

Le manifestazioni di interesse sono sei, ma dalle indiscrezioni pare che non tutte siano state ritenute valide a tal punto da portare avanti i dialoghi e quindi intavolare una eventuale trattativa. Quelle valide formuleranno una proposta così come richiesto? E cosa succederà se tutto dovesse concludersi con un nulla di fatto?

Si procederà con le ben note difficoltà e consapevoli che la P&P, per come già chiaramente annunciato, non interverrà più dal punto di vista economico, procedendo quindi per autogestione. Sarà sufficiente? Probabilmente neppure i diretti interessati hanno una risposta certa, di sicuro esattamente fra tredici giorni incombe un’altra scadenza pesante, quella del 16 dicembre con stipendi e contributi da pagare dove ovviamente permangono legittimi dubbi sulla possibilità di poterli onorare in toto.

Nel frattempo ci giungono notizie riguardo una possibile altra cordata fuori manifestazione di interesse. Pare che la P&P sia fermamente intenzionata a cedere ed anche il prima possibile, da capire con quali modalità. Difficile, però, immaginare che chiunque fosse interessato, possa chiudere una trattativa in breve tempo.

logo community