Reggina, Ballarino: ‘Chi parla male è in malafede. Se c’è gente più brava si faccia avanti’
"Che vengano, io sono a disposizione, non ho mai chiuso a nessuno. Ma chi è l'altra parte? La Reggina non fa politica"
27 Maggio 2025 - 17:09 | Redazione

Ballarino Conferenza Stampa Reggina
Il patron Ballarino su radio Febea è tornato sul campionato, la costruzione della nuova squadra, il settore giovanile: “Mister Trocini insieme al DT Bonanno e al DG Praticò, ha iniziato a discutere di organico. Partiamo da un gruppo importante che in serie D o C è da migliorare. Se dovessimo essere ripescati, verrà migliorato ulteriormente. In questi due anni abbiamo dimostrato che fare calcio non è semplice, perchè non si è pensato di costruire solo la prima squadra, ma anche e sopratutto l’intera società compreso quel settore giovanile che secondo me è tra i più importanti, chiaramente dopo quelli di serie A e B.
Abbiamo sei ragazzi che sono stati titolari nell’Under 19 del girone I e diventati campioni nazionali, un calciatore nella Nazionale Under 17 e uno nell’Under 15. In questi giorni Druetto, prestato al Bocale, è stato convocato dalla Nazionale. Si è creato un settore giovanile importante, questo mi si chiedeva e lo abbiamo fatto. Mi si chiedeva la costruzione di una squadra competitiva per vincere il campionato e per una serie di circostanze siamo arrivati a un solo punto rispetto a chi lo ha vinto e davanti alle squadre di tutti gli altri gironi.
Chi vuole parlare male lo fa in malafede e tanta gente è in malafede. Quest’anno Siracusa e Reggina sono state il Trapani dello scorso anno, il Catania di due anni fa, purtroppo in questa stagione le squadre forti erano due. Dico allo stesso tempo che il tessuto reggino, quello buono, quello giusto ha tutta la mia vicinanza. Una città come Reggio Calabria non deve dire: tu mi devi portare. Invece io dico, noi dobbiamo andare nel professionismo, insieme, tutti quanti.
La Reggina era scomparsa e se oggi tutti ne parliamo è perchè un gruppo di amici ha pensato di farla diventare di nuovo Reggina. Che arrivino quelli in grado di portarla in serie A, noi l’abbiano fatta ripartire e puntiamo a portarla in serie C se ci riusciamo, ma se c’è gente più brava di noi, che ha più soldi perchè qui pare che per vincere bisogna spendere, si facciano avanti. Io ho fatto partire qualcosa di importante e non ho nessuna intenzione di fare fallire la Reggina e ricordate che non fallisce Ballarino, ma la Reggina.
Che vengano, io sono a disposizione, non ho mai chiuso a nessuno. Ma chi è l’altra parte? La Reggina non fa politica, non c’è una Reggina di destra o di sinistra. Che la smetta chi attacca solo per attaccare, si pensi a creare, facciamo come fanno al nord, uniamoci e vinciamo, così non si vince”.