Reggina, Baroni: 'Salvarsi è fondamentale. Sono il responsabile di ogni cosa accada in campo'

"Qui si è fatto un lavoro straordinario. A Benevento hanno impiegato nove anni per arrivare in B"

A mente fredda, mister Baroni torna sulla gara di ieri sera contro il Cosenza. Il suo intervento su Reggina TV:

“Io responsabile di quello che accade in campo”

“Il responsabile di ogni cosa accada in campo è l’allenatore. Ci sono situazioni che vanno gestite meglio, come per esempio Di Chiara che non può farsi saltare in quel modo. L’atteggiamento era stato quello giusto, stavano rispondendo al loro modo di impostare la partita. La cosa su cui bisogna lavorare sono le transizioni, ne sono state fatte ben diciassette e sfruttata solo una. Io voglio una squadra che corra in avanti e non indietro, anche quando si è in vantaggio di due reti”.

Baroni torna sui cambi

“Mi sono già espresso sotto questo aspetto. Ho alcuni principi sui quali si basa il mio modo di allenare. Chi gioca bene non lo tolgo mai dal campo. In questo momento in gruppo ci sono diversi giocatori che non hanno la partita sulle gambe, li alleno e li vedo ogni giorno e ne conosco le problematiche. Mi riferisco alle condizioni dei vari Montalto, Lakicevic, Cionek. Io capisco bene i tifosi ed è giusto che dicano la loro, ma spesso i giudizi sono condizionati dai risultati. Non alleno la singola partita, devo pensare alla lunga e tutelare il gruppo. Sono d’accordo con chi dice che salvarsi sarà una vera impresa per come si erano messe le cose, tutelare la categoria è fondamentale. Questo campionato lo conosco benissimo, la serie B è difficile, complicato, adesso abbiamo una sfida nella sfida, battere anche quelle che sono davanti. Nel calcio nulla è scontato sono stato a Benevento dove hanno impiegato nove anni per conquistare la serie B e qui lo si è fatto solo in una stagione, per questo dico che è troppo importante conservare la categoria. Attendiamo notizie su Stavropoulos, spero si sia fermato in tempo”.