Reggina: nella giornata di Blondett e Di Grazia, i tifosi manifestano contro la società
Nonostante due grandi rinforzi, il clima rimane molto teso
24 Luglio 2025 - 08:35 | Redazione

Due rinforzi importanti per la Reggina, ma anche un segnale forte che arriva dal tifo organizzato. Quella di ieri è stata una giornata intensa per l’ambiente amaranto, tra annunci ufficiali e prese di posizione.
Nel pomeriggio la società ha comunicato l’arrivo di due nuovi giocatori: Edoardo Blondett, difensore esperto e di sicuro affidamento e Andrea Di Grazia, esterno offensivo di qualità e corsa e certamente tra i migliori del Siracusa nella passata stagione. Due innesti che vanno a rafforzare l’organico a disposizione di mister Trocini in vista del prossimo campionato di Serie D.
L’attesa ora è tutta per l’attaccante. Il direttore tecnico Bonanno è al lavoro per chiudere il colpo che può rappresentare la ciliegina: una punta centrale capace di fare la differenza. I contatti sono continui, ma per l’annuncio decisivo potrebbe volerci ancora qualche giorno. L’obiettivo è chiaro: affiancare un centravanti di spessore a Ferraro, tra i primi ad aver sposato il progetto in questa sessione estiva.
Sul fronte tifosi, però, si registra una frattura con la società. Nella stessa giornata, la Curva Sud ha manifestato il proprio dissenso, annunciando l’avvio di una perenne contestazione. Gli ultras, pur confermando la loro presenza sugli spalti anche per la prossima stagione, hanno fissato dei paletti ben precisi.
Nel volantino diffuso attraverso i canali social, viene ripercorso quanto fatto negli ultimi due anni in termini di sostegno, sia in casa che in trasferta, ma, allo stesso tempo, viene espressa profonda insoddisfazione per la gestione societaria. La Curva ha annunciato che sarà esposto uno striscione di dissenso durante tutte le partite, a prescindere dal risultato del campo.
Ci si avvia così al terzo campionato consecutivo di Serie D per la Reggina, con l’obiettivo di renderlo finalmente l’ultimo. La squadra ha avviato la preparazione, consapevole che solo il rettangolo di gioco potrà dare risposte concrete e provare a ricucire lo strappo con la piazza.
Mister Trocini, nei giorni scorsi, aveva lanciato un appello al “cessate il fuoco”. Un invito raccolto al momento solo in parte. Il clima resta teso.