Dominio amaranto: la Reggina stende il Brescia e si avvicina alla vetta

Strepitoso il primo tempo della Reggina, Fabbian e Menez firmano il successo. Amaranto a -3 dal primo posto e a +6 sulle terze

La Reggina si impone perentoriamente sul campo del Brescia, la formazione di Inzaghi fa tutto nel primo quarto d’ora. Prima Fabbian, poi Menez, gli amaranto controllano il doppio vantaggio e non rischiano nulla.

Le scelte iniziali

Inzaghi conferma di avere ormai una formazione di base: anche sul campo del Brescia spazio alla solita Reggina, l’unica ‘sorpresa’ è il ritorno tra i pali di Colombi. Crisetig e Cionek in panchina, Camporese al fianco di Gagliolo in difesa mentre è ormai inamovibile la linea mediana composta da Mayer, Fabbian e Hernani.

Brescia di mister Clotet con il 4-4-2, Moreo e Aye il tandem offensivo con le idee di Viviani in mezzo al campo e la spinta di Bertagnoli e Ndoj sulle corsie esterne.

Dominio amaranto

Inizia la gara, il copione sembra chiaro sin dai primi secondi. Dai blocchi di partenza esce una Reggina strepitosa, che ruggisce e sorprende il Brescia. Già al 3′ arriva il vantaggio amaranto: è perfetto il movimento e il colpo di testa di Fabbian su preciso cross di Hernani, il talento scuola Inter conferma di avere in area di rigore qualità da attaccante consumato.

La Reggina mette la freccia ma non si ferma e insiste, al minuto 11 arriva il raddoppio con Menez. Su cross dalla sinistra, il duetto tra Fabbian e Menez è un riassunto di diverse generazioni, accomunate da qualità che poco c’entrano con la serie B. Il colpo di testa di Fabbian è un regalo di Natale in anticipo per Menez, che non lascia scampo ad Andreacci.

Totale il dominio amaranto, la formazione di Inzaghi anche dopo il raddoppio non si abbassa, con un pressing alto (spesso guidato da Fabbian) che manda il tilt il Brescia. I padroni di casa con il passare dei minuti si affacciano nella metà campo avversaria, Reggina di nuovo pericolosa al 25′ con il colpo di testa di Camporese alto.

Menez e compagni rallentano comprensibilmente il ritmo ma continuano a controllare il gioco, nei minuti di recupero è ghiotta l’occasione sprecata dalla Reggina. Andrenacci respinge il destro di Hernani, sul tap-in Rivas calcia addosso al portiere, mancando la possibilità di chiudere la contesa già nel primo tempo. Brescia insidioso prima dell’intervallo, è bravo Colombi a controllare in due tempi il destro, dopo uno slalom personale, di Ndoj.

Si apre la ripresa con il Brescia che prova a fare ‘il Benevento’, replicando la rimonta dei campani una settimana fa al Granillo. La pressione delle rondinelle però dura una manciata di minuti e si spegne sul destro di Jallow, chiuso dal ripiegamento di Rivas.

La Reggina non ripete gli errori di una settimana fa e controlla il gioco, addormentando i ritmi in modo sapiente. Al 61′ Di Chiara serve Hernani, il brasiliano si accentra e calcia, conclusione alta. Inzaghi al 71′ richiama Menez (che a differenza di altre circostanze sembrava avere ancora benzina nel serbatoio) e Rivas, dentro Gori e Cicerelli, pochi minuti più tardi l’inserimento di Cionek per Pierozzi.

Canotto va vicino al quarto gol consecutivo, Andrenacci però respinge il cross deviato dell’esterno amaranto. Sontuosa la prestazione di Mayer: le poche ripartenze pericolose del Brescia sbattono puntualmente sul muro eretto dall’ex centrocampista del Lecce, assieme ad Hernani il migliore oggi in campo.

Colombi effettua l’unico intervento della ripresa su un cross sporco di Bianchi, l’esito della gara era chiaro sin dalle prime battute ed è quello che il triplice fischio consegna agli archivi. Reggina che sul campo del Brescia sfodera una delle versioni migliori di questa stagione, la beffa con il Benevento è già un ricordo.

Reggina che sale a quota 29 in classifica (terza vittoria nelle ultime quattro gare) ed approfitta di una frenata generale nelle zone alte. Pareggiano Frosinone, Bari e Parma, cade il Genoa.  Amaranto a soli 3 punti dalla vetta e a + 6 sulle terze, il calendario gioca il più bello degli scherzi. L’8 dicembre in riva allo Stretto arriva proprio il Frosinone primo, una vittoria significherebbe aggancio alla vetta: il Granillo inizia già a ribollire…