Quel comunicato alla vigilia di Natale ha gelato i tifosi della Reggina. Sia chiaro, nessuno pensava che da queste parti si potesse essere immuni al maledetto virus, tornato prepotentemente ovunque e che continua a circolare con una velocità impressionante, ma la notizia dei tre positivi nel gruppo squadra ha decisamente spiazzato.
Nel momento in cui all’interno di un gruppo si registrano dei casi di positività, la preoccupazione maggiore è quella che ve ne possano essere altri al giro successivo di tamponi che la società ha programmato per il 30 di dicembre. Nel frattempo i calciatori, ai quali è stato anticipato il periodo di vacanza in virtù dello slittamento del campionato, dovranno stare in isolamento, creando così una situazione davvero antipatica. La ripresa degli allenamenti è fissata per il 2 di gennaio, quella del campionato il 15. Ricordiamo che la Reggina società, aveva manifestato il proprio dissenso riguardo l’interruzione della stagione, mettendo in evidenza un aspetto che in effetti ha il serio rischio di potersi verificare e cioè la possibilità che alla ripresa della stagione, vista la curva dei contagi sempre in crescita, la situazione rischi di peggiorare rispetto a quando si è deciso di fermarsi. Ed a quel punto cosa si farà?