Ha sofferto più di ogni altro in questa stagione, lavorando in mezzo a mille difficoltà ma sempre allineato al gruppo squadra. Ha difeso i suoi calciatori anche quando le cose non andavano bene, ha dovuto ingoiare aspre critiche pur consapevole che le responsabilità non erano esclusivamente sue. Adesso mister Trocini si gode un pizzico di serenità e guarda con più ottimismo a quella che sarà l’ultima gara della stagione, rappresentata dalla finale play off. Ma perchè non si è riusciti a esprimere quanto visto a Vibo nell’arco della stagione? Risponde così a Videotouring:
Il gioco e l’esclusione di Renelus
“Non era affatto semplice, ci abbiamo provato nel corso della stagione ma per una serie di motivi non ci siamo riusciti, spesso ci bucavano. I fattori per arrivare a giocare in questo modo sono diversi, intanto la conoscenza tra i calciatori, poi serve la crescita fisica di tutti e quell’aspetto mentale che quando sei più sereno può fare la differenza. Il fatto di giocare tra diffidenza e continue critiche può anche aver inciso.
Renelus? “Mi dispiace non poterlo mettere in campo, ma con la regola del Under siamo obbligati a fare determinate scelte. Ha però una tale forza e capacità di strappi che possono essere devastanti. E’ una carta che possiamo giocarci a gara in corso. Ci ho provato, collocandolo al centro dell’attacco perché loro iniziavano a mettere palloni avanti e pensavo di poter sfruttare la sua velocità, però mi è apparso un pò spaesato in quel ruolo e gli ho chiesto di tornare alla sua posizione naturale. Tre attaccanti senza centravanti vero? Può essere una soluzione“.