Reggina, De Lillo: 'Per il Granillo la concessione non può essere di venti anni'

"Domani con i tifosi all'Olimpico il punto di partenza. Non si potrà tornare indietro'

Nuovo intervento di Fabio De Lillo su Reggina Tv, il dirigente amaranto che si occupa dei rapporti con le istituzioni. Si è parlato di diritti televisivi con il nuovo ingresso di Sky, l’aumento degli introiti per le società di serie B e poi l’Oreste Granillo e la riapertura degli stadi: ‘Ci sarà un punto in cui non si potrà tornare indietro. Il riferimento è quello che vedrà il rientro dei tifosi all’Olimpico per la gara inaugurale degli Europei e quindi l’incontro tra l’Italia e la Turchia. A luglio si prevede che le vaccinazioni saranno maggiori e quindi non si potranno fare passi indietro. Sarò presente e per fare ingresso allo stadio dovrò presentare il certificato di vaccinazione. La Reggina come società ha bisogno di avere i propri tifosi, ma questa è diventata una necessità assoluta di tutti”.

“Il progetto del nuovo Granillo. Idea di un polo sportivo”

“Per l’Oreste Granillo sta per partire la progettazione e quindi lo sviluppo di quello che verrà fuori da quell’area che circonda anche lo stadio. Abbiamo detto più volte quale sia la nostra idea, tutto questo in armonia con l’Amministrazione Comunale. Dopo la presentazione ci sarà un bando al quale tutti potranno partecipare e dopo l’assegnazione potranno partire i lavori di riqualificazione. Gli investimenti necessitano di una concessione superiore ai venti anni, non so quanto possa essere ma certamente dai trenta in su sennò addirittura novanta. Sarà un Granillo moderno, accogliente, per i tifosi e per le famiglie, usufruibile per tutti i giorni dell’anno. Si vuole creare un polo sportivo che comprenda anche la piscina ed i campo di basket”.