Reggina, festival dei rimpianti a Pagani. Pareggio beffa per gli amaranto

In vantaggio con il solito Corazza, gli amaranto si divorano due occasioni per raddoppiare. Nella ripresa arriva il pareggio beffa della Paganese. Il racconto della gara

Errori e rimpianti. La Reggina manca il primo acuto esterno, amaranto che sul campo della Paganese possono rammaricarsi per la vittoria mancata.

In vantaggio con il solito Corazza, gli amaranto si divorano due occasioni per raddoppiare. Nella ripresa arriva il pareggio beffa della Paganese.

LE SCELTE INIZIALI

Tra i due litiganti…il terzo gode. Ne Bellomo ne Sounas, è Rivas il trequartista alle spalle della coppia Corazza-Reginaldo. Per il resto Toscano (privo di Garufo, Bertoncini e Doumbia) dà fiducia alla formazione tipo, con Bresciani preferito a Rubin sulla corsia mancina.

Paganese di mister Erra con il 3-5-2, Alberti-Diop la c0ppia d’attacco con l’esperienza dell’ex Atalanta e Chievo Drame sulla sinistra.

SOLO REGGINA

E’ oramai un’abitudine, la Reggina mostra sin dall’avvio di approcciare la gara nel migliore dei modi. Solito avvio intenso e aggressivo degli amaranto, la prima occasione arriva al 6′: splendido assist di Corazza per Bianchi, l’ex Vicenza si allarga e non riesce a concludere.

Tre minuti e Reggina nuovamente vicina al vantaggio: Corazza serve Reginaldo, manca la precisione e il destro da buona posizione del brasiliano termina alto.

In campo solo gli amaranto, è un monologo che non può che accompagnare allo 0-1. Al 12′ la Reggina sblocca la gara con il solito Corazza: pregevole la manovra sull’asse Bresciani-Rolando-Rivas con l’ex Inter che dalla destra serve un cioccolatino a Corazza.

RIMPIANTI AMARANTO

Subìto lo svantaggio, la Paganese si sveglia e arriva il primo squillo con il destro al volo di Drame, a lato. Dal 20′ al 25′ Reggina che recita al festival delle occasioni sprecate.

Amaranto che dominano la scena, ma mancano (terza volta consecutiva in trasferta) il colpo del ko. Prima è Corazza a sprecare, l’attaccante amaranto calcia sull’esterno della rete invece di servire Reginaldo solo davanti alla porta.

Un minuto più tardi cavalcata sontuosa di Rivas, il centrocampista honduregno prova a servire Corazza appostato al centro dell’area, decisivo l’anticipo di Drame.

Corazza scatenato, allo stesso tempo però dopo il gol dello 0a1 le polveri si bagnano. Solo davanti a Baiocco, al minuto 25 l’ex Novara si fa ipnotizzare e manca nuovamente la ghiotta occasione di firmare la doppietta.

Paganese che ci prova solo da calcio piazzato e con le iniziative personali di Drame sulla corsia mancina. Padroni di casa pericolosi al minuto 38, Blondett sbroglia l’area evitando guai per la difesa amaranto.

E’ l’ultimo brivido di un primo tempo che ha visto la Reggina dominare per larghi tratti, troppe però le occasioni per il raddoppio sprecate.

BEFFA PUNTUALE

Gol sbagliat (i), gol subito. La ripresa si apre con l’ingresso di Calil, Paganese che al 51′ trova il pareggio da calcio piazzato. Corner dalla sinistra, Diop anticipa un distratto Loiacono e di destra supera Guarna.

Con l’unica arma mostrata nei primi 50 minuti, la formazione di Erra trova un pareggio che è la conferma di una delle tante leggi scritte del calcio. Chi troppo spreca, viene puntualmente castigato.

Toscano corre subito ai ripari richiamando Reginaldo (alla sua prova più opaca in amaranto) e Bianchi, spazio a Denis e De Francesco.

Nella ripresa sparisce la qualità nel gioco della Reggina: i lanci per le due punte diventano l’unica opzione per provare a rimettere la testa davanti. Un favore per la fisicità della Paganese che infatti dimentica le sofferenze del primo tempo.

Errori in serie dalla metà campo in su per gli amaranto, di Rolando gli unici guizzi estemporanei mentre Rivas dopo un ottimo primo tempo diventa ‘invisibile’.

I secondi cambi di Toscano (un pò tardivi) arrivano al minuto 82. Gasparetto e Bellomo prendono il posto di Loiacono e Rivas.

Nel finale chance per gli amaranto, Baiocco si lascia sfuggire la palla ma Denis non ha la giusta reattività per approfittarne.

Finisce 1a1, risultato alla quale la Reggina si è abbonata lontano da casa. Nella bilancia pesano ancora le occasioni per raddoppiare mancate, amaranto che nuovamente palesano la mancanza di freddezza e cinismo per chiudere la gara.

Sembra essere questo, in attesa dell’infuocato derby con il Catanzaro, il difetto da correggere sul quale Toscano e i giocatori dovranno lavorare.