Reggina, Gallo: 'Il grosso del debito è con l'erario, ma saneremo tutto'

"La tifoseria di Reggio deve stare tranquilla per il futuro. Verremo penalizzati, faremo ricorso ma lo bocceranno"

Richiesto a gran voce dalla tifoseria, a due giorni dalla sfida con il Cosenza, torna a parlare il presidente della Reggina Luca Gallo, una conferenza stampa voluta dal massimo dirigente: “Volevo ringraziare intanto tutti quelli che si sono preoccupati del mio stato di salute, le persone che mi hanno dedicato un pensiero carino. Sono qua perchè i sostenitori della Reggina e della città tutta hanno bisogno di precisazioni o chiarimenti. Non sto in ottima forma, provengo da un intervento piuttosto complicato e forse non è ancora finita e per questo cercherò di essere esaustivo. Per quello che mi riguarda lo stato economico del club rientra nella normalità, ma bisogna sempre vedere come viene recepito da chi ti viene di fronte. C’è chi prende la parte positiva o viceversa. In questi tre anni ho capito seguendo determinate cose, ho visto che c’è una enorme parte sana, quindi persone con le quali si può discutere, poi c’è una piccola parte che recepisce in maniera negativa qualsiasi cosa. Voglio rivolgermi alla parte sana. La Reggina da bilancio pubblico ha un debito e questo è risaputo. Io sto qui per gestire questo debito che hanno la maggior parte delle squadre del calcio italiano e per quello che so, non mi risulta che tutto venga messo in piazza in maniera così aggressiva. Nel mio percorso non ho mai conosciuto società che non abbiano esposizioni debitorie che poi devono essere gestiti. Il grosso del debito che la Reggina 1914 ha è quello con l’erario, derivante dal periodo del covid. La comunicazione della Figc sul pagamento unico di febbraio è arrivato a fine dicembre, quando si era ancora sotto covid ed io sono qui per gestire quel debito. Una volta sanato saremo per buona parte fuori da questa situazione e ci sono diversi modi per sanarlo, tutti raggiungibili. Lo saneremo, la cittadinanza di Reggio deve stare tranqulla. Il resto del debito va quantificato in circa due milioni e mezzo e non credo che questo possa compromettere il futuro, per una società che ha investito circa 22 milioni di euro. Perchè adesso? Questo mi chiedo, forse lo so, ma preferisco non alterarmi”.

La penalizzazione e il ricorso

“I due punti di penalizzazione verranno dati senza ombra di dubbio alla Reggina. Noi abbiamo già pronto il ricorso che andremo a presentare. In sede civile le nostre rimostranze sono assolutamente sacrosante e le porteremo avanti anche nell’ambito sportivo. Tutto quello che vale nella vita normale, non vale per la FIGC e questo è assurdo. Per me lo bocceranno il ricorso, anche se mi hanno manifestato massima solidarietà per quanto mi è accaduto. Se questo accadrà percorreremo le nostre strade per saldare questa pendenza, altrimenti se mi riammettono al pagamento vorrei che non mi togliessero due punti. Comunque vada, il debito andrà regolarizzato”.