Reggina, Inzaghi: 'Con il Genoa avrei voluto giocarla anche io. Cambierò'

"Ogni giorno sono sempre più contento di essere qui"

Vigilia del match tra la Reggina ed il Genoa. La presentazione come sempre affidata al tecnico Pippo Inzaghi: “La classifica di adesso non sarà quella di marzo. Il Frosinone sta facendo bene e aveva una squadra forte anche l’anno scorso, con lo stesso allenatore ed ha messo dentro altri giocatori importanti. Il Genoa è un gradino sopra tutti, ma noi abbiamo la nostra gente, dobbiamo giocare la partita perfetta e sperare che loro non siano al top. Non credo che ci snatureremo, loro hanno vinto tante volte in trasferta, ma noi abbiamo la possibilità di giocare una partita da “serie A”, contro una squadra più attrezzata. Cercheremo di comandare il gioco anche questa volta così come è stato con altre compagini favorite. Sono convinto si possa fare questa impresa. La Reggina deve crescere ancora perchè abbiamo cambiato tutto e molto, ogni giorno sono sempre più contento di essere qui anche perchè conosco sempre meglio i miei giocatori. Purtroppo dobbiamo passare anche dagli errori per crescere in fretta, domani giochiamo una partita che ogni giocatore vorrebbe disputare, ripeto, abbiamo il pubblico dalla nostra parte. A prescindere dal risultato domani sera a fine gara mi piacerebbe registrare ancora qualche passo in avanti. Majer? Credevo potesse fare solo la mezzala ed invece anche da regista sta facendo benissimo, in quel ruolo abbiamo anche Crisetig che è molto forte. Un giorno li potremo vedere nuovamente insieme, ma avere due giocatori in organico così, è importante. Potrei cambiare qualcosa, si ci potrebbero essere delle novità, piano piano voglio rivedere tutti e arrivare a gennaio con le idee chiare”.

La situazione infortuni e le scelte

Santander non è ancora pronto, con lui abbiamo deciso di adoperare lo stesso percorso di Obi, non possiamo rischiare, tutti gli altri stanno bene. Qui si allenano tutti con grande intensità, le formazioni potrei farle ad occhi chiusi perchè tutti sono in grado di giocare dal primo minuto, con questi allenamenti che si fanno daremo certamente delle soddisfazioni. Non voglio ripetere le solite cose, la classifica non la guardo, vedremo ad aprile dove saremo intanto soprattutto lontano dalla parte bassa. Sognare non costa nulla, intanto è già importante essere in grado di giocarcela con tutti. Lunedi vorrei essere anche io in campo, ma non posso giocarla. Rivedere Galabinov è stato un grande piacere, speriamo di riaverlo a gennaio in campo anche perchè al momento è fuori lista, ma si sta impegnando moltissimo per recuperare il prima possibile”.