Tornare alla vittoria è un obbligo, lo impongono classifica e obiettivi. I due turni di sosta forzata e il solo punto conquistato nelle ultime due gare, hanno rallentato la corsa verso il consolidamento della posizione all’interno della griglia play off, consentendo un buon recupero alle compagini che fino a qualche settimana addietro si trovavano staccate. La LFA Reggio Calabria giocherà tutti gli scontri diretti in trasferta (Real Casalnuovo, Città di S. Agata e Licata) ai quali vanno aggiunti i confronti con Trapani e Vibonese sempre fuori. Per questo motivo il mezzo falso del Granillo con il San Luca pesa e non è più ripetibile. A partire dal match nel turno infrasettimanale che si giocherà mercoledi in casa contro il Portici, compagine relegata nelle parti basse della classifica che ha esonerato il proprio allenatore dopo la battuta d’arresto casalinga con la Nuova Igea e ingaggiato il reggino Carmelo Condemi alla guida tecnica.

Le buone prestazioni servono, ma vanno accompagnate anche dai gol, elemento quest’ultimo che continua a essere un’enorme pecca per la squadra di mister Trocini. Che siano tante o poche le occasioni create nel corso di ogni partita, si fa una enorme fatica a concretizzarle e questo oggi è diventato un problema serio. La società, per bocca del suo Ds Pellegrino, ha chiaramente detto che non interverrà sul mercato alla ricerca di un nuovo attaccante, aspettando invece i recuperi di Rosseti e Renelus per i quali ancora non sono stati stabiliti tempi certi. Nel frattempo ci si aggrappa al tuttofare Barillà, capitano trascinatore, uomo ovunque e miglior realizzatore degli amaranto, con la speranza che prima o poi Bolzicco si sblocchi e anche dagli esterni, Perri a parte, arrivi un contributo in fase realizzativa.