Reggina, sul mercato c’è un top player a costo zero: si chiama Curva Sud


di Pasquale Romano – Della scorsa stagione amaranto, con Karel Zeman in panchina, è indubbiamente una la fotografia da conservare nell’album dei ricordi. L’abbraccio che a fine partita stringeva Coralli e compagni, uniti sotto la Curva Sud ad ascoltare i cori a loro dedicati, rappresentava la fusione perfetta tra squadra e tifoseria, immagini che facevano a pugni con un campionato di serie C e che avrebbero meritato categorie superiori.

Senza andare troppo indietro con la memoria (e ripensare con un velo di malinconia al calore incredibile e quasi inspiegabile con il quale l’intero Granillo ‘soffocava’ gli avversari nei primi anni trascorsi in serie A) anche negli ultimi tribolatissimi anni la tifoseria ha dato esempio di compattezza e attaccamento ai colori amaranto.

Maturità, nel momento di vivere un’estate infuocata culminata con l’epilogo dell’era Foti, e vicinanza alla nuova gestione Praticò.

Come dimenticare la presenza, e il sostegno, offerto da tifosi passati in poco più di un lustro dall’ospitare Juventus, Milan e Inter al visitare i campi di Scordia, Leonforte e Roccella? Impossibile.

Se negli ultimi anni si è assistito al crollo verticale del sogno Reggina, del suo percorso sportivo legato a Foti e dell’affetto della piazza, lo stesso non si poteva dire per il ‘cuore caldo’ della tifoseria, sempre vicina alle vicende amaranto.

Negli ultimi mesi, purtroppo, si è assistito ad una inversione di tendenza. Complici motivazioni che fuoriescono dal rettangolo verde, i gruppi che frequentavano abitualmente la Curva Sud hanno deciso di disertare.

Si tratta di una sconfitta per tutti. In primo luogo per la squadra (a maggior ragione considerata l’età media della formazione, la più giovane del girone C) che si vede privata di una spinta importante, fondamentale, nella corsa verso la salvezza.

Si tratta di un discorso delicato, anche perchè coinvolge alcuni aspetti da sempre cari alle tifoserie organizzate, basate sull’unione e la condivisione di alcuni valori.

La soluzione positiva della vicenda dipende dai diretti interessati, l’auspicio non può che essere quello di rivedere presto la curva abbracciare Bianchimano e compagni, sostenere e accompagnare la squadra come fatto nella scorsa stagione.

La società, impegnata in queste settimane nelle trattative di mercato, ‘baratterebbe’ volentieri un nuovo acquisto con il ritorno della curva ammirata durante lo scorso campionato.

Non si sa se i tifosi della Curva Sud potranno restare a lungo senza vedere da vicino l’amata Reggina. Di sicuro, la Reggina non può fare a meno della sua anima passionale.

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