Reggina-Taibi, inizia il nuovo corso, ma si è partiti con il piede sbagliato
05 Maggio 2018 - 15:49 | di Michele Favano
Domani si gioca, ma su Reggina-Juve Stabia l’interesse è minimo. Perché intensa è stata anche questa settimana che sta per concludersi ed ha riguardato soprattutto il futuro della società amaranto. Tra smentite poi smentite dai fatti e auto ufficializzazioni, si è appreso delle nuove figure dirigenziali riguardanti la direzione sportiva, Massimo Taibi, e l’organizzazione generale del club, affidata a Giusva Branca.
Nulla di sorprendente tranne il metodo. Nessun comunicato ufficiale da parte della società, un lunghissimo intervento, invece, da parte dell’ex portiere che in maniera dettagliata, oltre ad aver informato dell’incontro avuto e dell’accordo trovato, ha parlato di futuro, di nuovo allenatore, di ricerca di tanti calciatori e di prossimi incontri da effettuare (con il sindaco Falcomatà).
Bravo il collega ad intercettare ed a strappare dichiarazioni importanti dal nuovo DS, meno gradita la prima uscita nelle nuove vesti di Massimo Taibi che, a nostro avviso, avrebbe dovuto, almeno la prima volta, incontrare la stampa tutta insieme, scontato aggiungere dopo l’ufficializzazione dell’incarico.
Ci siamo impegnati molto a capire il perché di questo fuori programma e ricordando la personalità di Massimo, insieme al desiderio sempre forte di coinvolgere e trascinare, abbiamo dedotto che la smisurata voglia di iniziare subito, lo abbia portare a questa falsa partenza.
La sorpresa peggiore, però, è arrivata nella tarda mattinata, con l’intervento del dottore Franco Iacopino all’interno della trasmissione radiofonica Talk Sport su Antenna Febea: “Ricordando che quando indossava la maglia amaranto gli scrissi una lettera invitandolo a concentrarsi solo a fare il portiere e provando a parlare meno, proprio ieri sera ci siamo sentiti ed il sottoscritto ha manifestato a Massimo il proprio disappunto riguardo quella intervista dettagliata che invece avrebbe potuto rilasciare lunedi, dopo la chiusura del campionato. Mi ha confermato quello che immaginavo e cioè che è desideroso di iniziare questa nuova avventura, riportare entusiasmo e che comunque prima di intervenire, ha chiesto l’autorizzazione alla società”.
Autorizzato dalla società? Incredibile. Quello che immaginavamo fosse un incidente di percorso di Massimo dettato dalla voglia di incidere subito, è stato invece, a nostro avviso, un clamoroso errore di valutazione della società che, in maniera discutibile, ha deciso di far parlare il nuovo DS ad un solo microfono, con quest’ultimo che oltre ad essersi ufficializzato prima che lo facesse la stessa società, ha dettato strategie su tutti i fronti, dando anche il benservito, seppur scontato, all’attuale tecnico Maurizi.
A proposito dell’allenatore romano. Da tempo sa bene che la sua esperienza a Reggio Calabria nonostante il contratto in scadenza il 30 giugno del 2019, è finita, ma dalle dichiarazioni e le espressioni di oggi in conferenza stampa, crediamo non abbia gradito l’uscita di Taibi.
Esattamente come noi. Detto ciò, a Massimo Taibi auguriamo il meglio rispetto a quelli che sono gli obiettivi che insieme alla società intende raggiungere. Domani sarà presente al Granillo, momento utile per raccogliere umori e sensazioni.
Michele Favano