Reggina, Torrisi: ‘Società sempre presente, arriverà Sartore e anche l’attaccante’
"Nel girone di ritorno ho la certezza che ci sarà la mia squadra". Il tecnico parla anche di calciomercato
08 Novembre 2025 - 12:30 | Redazione

All’indomani dell’addio ad Adriano Montalto e un giorno prima dell’incontro con l’Acireale, la conferenza stampa di mister Torrisi per fare il punto della situazione e presentare il match: “Dobbiamo andare ad Acireale consapevoli che loro in casa costruiscono la stagione, dove ci mettono tanta foga agonistica. Da quando è arrivato mister Pagana la squadra sta andando benissimo e ha subìto una sola sconfitta tra l’altro a gara quasi conclusa. Bisogna lottare, fare bene, la classifica dice che bisogna fare un determinato percorso e recuperare il terreno perduto. La Reggina non può pensare alla zona play out.
Ferraro non partirà per Acireale, Edera può svolgere il ruolo di attaccante certamente diverso per caratteristiche ma c’è anche Pellicanò. Ragusa ovviamente ancora fermo. La strategia di gara è quella che può determinare, pensando anche a quello che può arrivare nei minuti finali. Tutti siamo responsabili di questo “casino” e insieme dobbiamo venirne fuori, se ne uscirà e dobbiamo farlo il prima possibile.
Con la società si lavora a stretta sinergia 24 ore su 24. Il patron si fa sentire costantemente, al centro sportivo il DG è sempre presente. Ribadisco, ritengo di avere al fianco una società forte e si lavora anche al miglioramento della rosa, ma non perchè questo organico non sia forte, ma completarci per quello che riguarda le caratteristiche. Sartore? Penso che nelle prossime ore si possa chiudere l’operazione, ma è meglio aspettare l’ufficialità. Stiamo lavorando sull’arrivo di un nuovo attaccante, è una priorità ma questo non significa fretta, quindi errore, ma elementi funzionali al progetto e alla Reggina. Non inseguiamo i nomi e poi sapete bene che serve gente che abbia voglia di vincere, che ha già vinto, con ambizioni che sappia gestire anche pressioni che possono arrivare nell’indossare questa maglia.
Non sono un integralista del modulo, il mio compito è quello di fare rendere al meglio ogni calciatore nel proprio ruolo. Il 4-3-3 adoperato fino al momento non ha dato i frutti sperati, gli esterni offensivi non attaccano mai, vanno dentro, le mezze ali non si inseriscono, situazioni che devono farci riflettere. Ma per il momento dobbiamo puntare su altro, per esempio la prestazione. Io ho lavorato e vinto con il 4-2-3-1 e cercheremo con il lavoro e nuovi calciatori di arrivare a poter fare a breve questo modulo. Detto questo, sono certo che questo gruppo sia in grado di fare rimonte, l’obiettivo di tutti deve essere non preoccuparsi ma fare preoccupare gli altri. Al giro di boa bisogna arrivare non oltre il meno sei. Nel girone di ritorno ho la certezza che ci sarà la mia squadra, con la mia condizione, le mie idee, per questo è importante fare punti”.
