Reggio – Alloggi popolari con amianto, bando regionale per censimento e bonifica
Scadrà il prossimo 3 agosto il bando regionale rivolto agli enti pubblici per il censimento di edifici pubblici
25 Luglio 2020 - 16:25 | Comunicato

Nella città di Reggio Calabria sono presenti molti alloggi popolari contenenti amianto . Si auspica pertanto che il Comune e l’Aterp Calabria, quali enti gestori degli alloggi erp, partecipino a questo bando.
È da molti anni che viene denunciata la presenza di amianto negli alloggi di edilizia residenziale pubblica e gli effetti mortali sulla salute degli assegnatari.
Ma gli interventi necessari non sono mai stati effettuati.
A questo proposito, ricordiamo la denuncia del 3 luglio scorso del giornale online Veritasnews24 sui 12 alloggi popolari siti nella frazione Trunca, costruiti negli anni Cinquanta interamente in amianto. Sembra che queste costruzioni abbiano causato almeno una vittima per famiglia e, anche se oggi non sono abitati, continuano a costituire un pericolo per gli abitanti che vivono nelle vicinanze.
Altri vecchi alloggi dello stesso tipo si trovano nel territorio comunale, costruiti interamente in amianto, come quelli di Trunca, dopo l’alluvione del 1953.
Ulteriori alloggi di più recente costruzione hanno soprattutto la copertura in amianto. Anche questi edifici, assegnati da decenni, costituiscono un grave pericolo per la salute degli assegnatari e dei vicini di casa. Segnaliamo in particolare il complesso degli alloggi Aterp di via Cassino nei pressi del Viale Calabria.
Oltre a questo complesso si rilevano diversi altri alloggi sparsi sul territorio comunale.
Auspichiamo che il settore Erp del Comune di Reggio Calabria e l’Aterp Calabria Distretto di Reggio Calabria, provvedano a partecipare all’avviso pubblico segnalando tutti gli alloggi con amianto e richiedendo le risorse necessarie per l’intervento di bonifica.
Si ritiene che tale intervento sia estremamente urgente e di vitale importanza per la salute di decine di assegnatari che si trovano in condizione di pericolo già da molti anni a causa della gravissima carenza di interventi di manutenzione straordinaria.
Per ogni ente, Istituzione, rappresentante dello Stato, il benessere dei cittadini, compresa la salute pubblica, dovrebbe essere la priorità da perseguire. Pena il mancato raggiungimento della propria mission. Pertanto auguriamo che gli enti pubblici si attivino per la partecipazione al bando che potrebbe contribuire ad alleviare le pene di questa terra, deturpata e poco amata da molti dei suoi stessi abitanti.
