Reggio – Alloggi popolari con amianto, bando regionale per censimento e bonifica

Scadrà il prossimo 3 agosto il bando regionale rivolto agli enti pubblici per il censimento di edifici pubblici


Nella città di Reggio Calabria sono presenti molti alloggi popolari contenenti amianto .  Si auspica pertanto che il Comune e l’Aterp Calabria, quali enti gestori degli alloggi erp,  partecipino a questo bando.

È da molti anni che viene  denunciata  la presenza di amianto negli alloggi di edilizia residenziale pubblica e gli  effetti mortali sulla salute degli assegnatari.

Ma  gli interventi necessari non sono mai stati effettuati.

A questo proposito, ricordiamo la denuncia del 3 luglio scorso  del giornale online Veritasnews24  sui  12 alloggi popolari siti nella  frazione  Trunca, costruiti  negli anni Cinquanta interamente in amianto. Sembra  che queste costruzioni abbiano  causato almeno una vittima per famiglia e, anche se oggi non sono abitati, continuano a costituire un pericolo per gli abitanti che vivono nelle vicinanze.

Altri vecchi alloggi dello stesso tipo si trovano nel territorio comunale, costruiti interamente in amianto, come quelli di Trunca, dopo l’alluvione del 1953.

Ulteriori alloggi di più recente costruzione hanno  soprattutto  la  copertura in amianto. Anche questi edifici, assegnati  da decenni,  costituiscono un grave pericolo per la salute  degli assegnatari e dei vicini di casa. Segnaliamo in particolare il complesso degli  alloggi Aterp di via Cassino nei pressi del  Viale Calabria.

Oltre  a questo complesso si rilevano diversi altri alloggi sparsi sul territorio comunale.

Auspichiamo che il settore Erp del Comune di Reggio Calabria e l’Aterp Calabria Distretto di Reggio Calabria, provvedano a partecipare all’avviso pubblico segnalando tutti gli alloggi con amianto e richiedendo le risorse  necessarie  per l’intervento di bonifica.

Si ritiene che tale intervento sia estremamente urgente e di vitale importanza  per  la salute di decine di assegnatari che  si trovano in condizione di  pericolo già da molti anni a causa della gravissima carenza di interventi di manutenzione straordinaria.

Per ogni ente, Istituzione, rappresentante dello Stato, il benessere dei cittadini, compresa la    salute pubblica, dovrebbe essere la priorità da perseguire. Pena il mancato raggiungimento della propria mission. Pertanto auguriamo che gli enti pubblici si attivino per  la partecipazione al bando che potrebbe contribuire ad alleviare le pene di questa terra, deturpata e poco amata  da molti dei  suoi stessi abitanti.

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