Reggio, anziano accusato di abusi sessuali su minore. Assolto con formula piena

Ci sono voluti sette lunghi anni per arrivare a ristabilire la verità e restituire all’anziano la propria dignità

Lunedì 21 c.m., presso l’aula Bunker del Tribunale di Reggio Calabria, il Collegio dibattimentale ha assolto con formula piena perchè <<il fatto non sussiste>> un anziano uomo di Reggio Calabria, accusato dalla nipote, all’epoca minorenne, di averla costretta in più occasioni a subire dallo stesso abusi sessuali.

Il procedimento penale a carico dell’imputato prendeva le mosse dalla denuncia depositata nell’anno 2015 dalla minore, sostenuta
in processo da alcuni familiari della stessa, accusandolo di presunti abusi sessuali avvenuti tra il 2010 ed il 2015 tra le mura
domestiche ed in costanza dei rapporti familiari.

Ci sono voluti sette lunghi anni, molteplici udienze e svariati testimoni, per arrivare a ristabilire la verità e restituire all’anziano la
propria dignità. Il lungo iter processuale che lo aveva visto coinvolto suo malgrado, benché abbia sempre professato la sua assoluta innocenza, si è concluso con una sentenza di assoluzione.

L’avvocato Giovanni D.S. Pangallo del Foro di Milano, credendo sin da subito alla versione del proprio assistito, ha sostenuto per
tutto il processo l’innocenza contro l’accusa gravissima ed infamante che, a distanza di lunghi anni, ha ceduto ai rilievi della
tesi difensiva, dimostrandosi assolutamente falsa e destituita di ogni fondamento.