Restyling piazza de Nava, si entra nella fase decisionale: c'è una nuova scadenza

Se tutto procede bene l'affidamento dei lavori potrebbe avvenire entro fine anno e nel 2022 cominceranno i lavori

Prosegue l’iter per l’approvazione del progetto definitivo del nuovo restyling di piazza de Nava a Reggio Calabria.

Nonostante le pressioni e gli schieramenti del ‘no’ contrari al nuovo volto della nota agorà cittadina, che hanno portato alla proroga della scadenza della Conferenza dei Servizi, la Soprintendenza continua a lavorare senza sosta con una ‘trasparenza formale’.

Secondo quanto raccolto da CityNow, l’organo periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali, con a capo l’architetto Salvatore Patamia, sta acquisendo in queste ore ulteriori pareri prima dell’approvazione finale.

Il termine adesso è il 12 maggio, data entro la quale, la Soprintendenza dovrà decidere se approvare o meno il tanto discusso progetto che eliminerebbe l’attuale piazza, mantenendo solo il monumento a Giuseppe de Nava.

Intanto negli ultimi giorni è arrivata anche l’approvazione della Commissione regionale del Patrimonio culturale che ha dato esito positivo autorizzando la rimozione del materiale esistente con relativo spostamento e smontaggio.

La Soprintendenza ha l’obbligo di comunicare ed informare ogni parere che viene richiesto a tutti gli enti che partecipano alla Conferenza dei Servizi, comprese le numerose associazioni che nelle ultime settimane si sono espresse a favore o contro il nuovo progetto. E prosegue il confronto con le varie realtà del territorio, che seppur formalmente, devono essere a conoscenza di ogni passaggio.

Si entra adesso dunque, dopo settimane di continue polemiche, nella fase decisionale ed entro giorno 12 maggio si dovrà approvare (anche con le opportune condizioni e prescrizioni evidenziate dalla Conferenza dei Servizi) il progetto definitivo. Seguirà poi il progetto esecutivo condizionato da eventuali ulteriori restrizioni da parte della stessa Soprintendenza.

E anche il progetto esecutivo dovrà infine essere approvato prima che Invitalia possa avviare a bando pubblico la gara per i lavori.

Dopo piazza Duomo e piazza Italia (e in attesa dell’area archeologica di piazza Garibaldi) Reggio Calabria dovrebbe quindi avere nella sua via principale un’ulteriore slargo privo di barriere architettoniche che abbraccia ed include il Museo Archeologico Nazionale, attualmente ‘corpo estraneo’ rispetto a piazza de Nava.