Reggio, ha appiccato fuoco in 6 punti sul Lungomare: beccato dalle telecamere e arrestato

E' successo nella notte tra il 28 ed il 29 maggio in pieno centro città. L'uomo si aggirava con la bici ad appiccare fuoco tra i cassonetti

Nella primissima mattina odierna, a seguito di apposita attività di indagine coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, la Polizia Locale cittadina ha eseguito una misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. emessa dal Gip in sede per i reati di incendio aggravato e continuato, nella fattispecie di contenitore di rifiuti e rifiuti.

L’accertamento dei fatti delittuosi è stato possibile grazie ad una certosina attività di polizia giudiziaria che si è giovata oltre che dei tradizionali metodi di indagine (osservazioni, pedinamenti, riconoscimenti fotografici, escussioni di testi) anche delle telecamere della videosorveglianza cittadina.

Dall’esame della documentazione acquisita al fascicolo di indagine è emerso che l’indagato, nella notte tra il 28 ed il 29 maggio ultimo scorso, aveva appiccato il fuoco in oltre sei punti ad altrettanti cassoni di rifiuti in uso ad esercizi commerciali.

Il tutto lungo il centralissimo Corso Matteotti e in vie limitrofe.

Solo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, i vari incendi non si erano propagati alle strutture mobili impiantate dagli esercizi pubblici ad alle magnolie secolari del giardino litoraneo. In sede di esecuzione della misura cautelare è stato altresì sottoposto a sequestro probatorio il velocipede con il quale, secondo le risultanze investigative, l’indagato ha percorso il tragitto ove ha acceso i roghi.

Trattandosi di attività ancora in fase cautelare, resta ferma la presunzione di innocenza per l’indagato fino a compiuto definitivo accertamento delle eventuali responsabilità penali.