Incendio al caseificio Delizie della natura, Libera: ‘Ennesimo atto intimidatorio a Reggio’
"Le ‘ndrine cercano di condizionare la vita economica e sociale del territorio, colpendo chi sceglie la legalità". La nota di Libera
09 Ottobre 2025 - 15:31 | Comunicato Stampa

“La scorsa notte, intorno alle ore 2:00, si è verificato un gravissimo attentato ai danni del caseificio “Delizia della Natura”, dei fratelli Praticò. Nel punto vendita situato nella centralissima piazza Carmine di Reggio Calabria, sono stati incendiati un furgone frigo dell’impresa, un’altra autovettura e la facciata del palazzo dove, al piano terra, si trova lo storico negozio.
Ancora una volta, la città di Reggio Calabria è costretta a subire un ennesimo atto intimidatorio“.
A scriverlo, in una nota, è Libera Calabria.
Attentato nella notte a Reggio Calabria
“Negli ultimi mesi, diverse attività commerciali sono state attenzionate dalle locali cosche mafiose:
- bar e negozi,
- imprese che operano in beni confiscati alla criminalità organizzata,
- giornalisti e amministratori pubblici, anch’essi vittime di attentati e minacce.
Un linguaggio violento e purtroppo noto, attraverso il quale le ‘ndrine cercano di condizionare la vita economica e sociale del territorio, colpendo chi sceglie la legalità”.
Solidarietà di Libera al caseificio “Delizia della Natura”
Il caseificio “Delizia della Natura” è tra le prime imprese ad aver aderito alla rete “Reggio Libera Reggio – la Libertà non ha pizzo”.
Il coordinamento reggino di Libera e la stessa rete degli imprenditori hanno espresso piena solidarietà e sostegno concreto ai fratelli Praticò.
«Al linguaggio della ‘ndrangheta risponderemo con il linguaggio della resistenza e della denuncia – si legge nella nota – accanto alle forze dell’ordine e alla magistratura, che certamente faranno di tutto per fare luce su questo gravissimo attentato. Continueremo il nostro impegno per liberare Reggio Calabria dalla ‘ndrangheta e da ogni forma di corruzione e violenza».
Un messaggio chiaro di unità e coraggio civile, che ribadisce come la società reggina non intenda arretrare di fronte alla prepotenza mafiosa.