Saverio Pazzano a CityNow: "Reggio, si può cambiare. Arriveremo al ballottaggio"

In vista delle prossime elezioni comunali, il candidato sindaco Saverio Pazzano si racconta: “Amministrazione Falcomatà ha fallito. Vogliamo dimostrare che Reggio può riemergere”

Ambizioni e coraggio. Alle prossime elezioni comunali, tra i candidati a sindaco di Reggio Calabria, ci sarà anche Saverio Pazzano. Il collettivo ‘La Strada’ e la piattaforma ‘Nomi cose città. R come Reggio’ gli strumenti utilizzati per provare a incidere nel territorio politico reggino. La partecipazione ‘da basso’ trae ispirazione da quanto accaduto a Barcellona e la rete di piattaforme ‘Città senza paura’, poi diffusasi in tutta Europa con risultati positivi anche in Italia.

“Crediamo fortemente nel valore della municipalità. Siamo partiti dall’idea che restare o tornare a Reggio Calabria dovesse avere un significato preciso, una sorta di missione. Cosi abbiamo deciso di scendere in campo, con la convinzione di poter fare bene”, dichiara Saverio Pazzano, ospite della redazione di CityNow.

Il traguardo, chiaro e ambizioso, viene delineato senza false ipocrisie.

“Vogliamo arrivare al ballottaggio e siamo convinti di poterlo fare. Ci piacerebbe caratterizzarci come la casa naturale del centrosinistra a Reggio Calabria. Un nuovo modo di fare politica, in contrapposizione con l’attuale amministrazione”, specifica Pazzano.

Trascorsi 5 anni dall’insediamento dell’amministrazione Falcomatà, il bilancio fatto dal collettivo ‘La Strada’ è negativo.

“Non può essere altrimenti. L’attuale amministrazione aveva una grande possibilità, quella di avviare un cambiamento. La chance, ghiotta, è stata completamente mancata e di conseguenza tradita la fiducia dei reggini. In questi anni è mancata una visione, questo ha portato all’improvvisazione che ha lasciato Reggio Calabria nell’immobilismo assoluto. Le difficoltà legate al passato esistono ma non devono diventare un alibi”.

“Si può fare”, Questo il semplice ma efficace slogan che Pazzano vuole cucirsi addosso nella corsa alle prossime comunali.

“Non è vero che Reggio era condannata a stare ferma complici il debito e il pre dissesto, è falsa la narrazione fatta dall’amministrazione Falcomatà. Esistono diverse città in pre dissesto come la nostra, sono riuscite a svilupparsi ugualmente grazie ad un attento e intenso utilizzo dei fondi europei. Per farlo però serve un’accurata programmazione, cosa che è mancata. Noi diciamo che si può fare, e spiegheremo come nei prossimi mesi per convincere i reggini a votarci”.

Politiche sociali, ambiente e cultura. Sono questi i 3 ‘pilastri’ sui quali Saverio Pazzano vuole costruire la propria idea di città.

“Non ragioniamo in termini di leader al comando, ma con un gruppo di persone affiatate che hanno una visione comune. Si tratta di ridare spazio, come capitato nella ‘primavera reggina’, alle associazioni e ai cittadini. La prima cosa che vogliamo fare è im audit pubblica sul bilancio. Capire nel dettaglio a quanto ammonta, quanto dobbiamo pagare e per quali motivi. Non sappiamo niente. Ci sono strumenti che consentono trasparenza e partecipazione non utilizzati dall’amministraione Falcomatà”, le parole di Pazzano.

Su turismo e aeroporto, storicamente tra i principali problemi che soffocano l’economia reggina, Pazzano si sofferma sulle idee del collettivo La Strada.

“Pensiamo a un turismo culturale e sostenibile, con la valorizzazione dell’esistente. Il turismo dovrebbe entrare nel cuore e nel quotidiano della città, rappresentare un punto cruciale di Reggio. Bisogna investire davvero sulle perle che abbiamo, sia a livello di paesaggio che di musei e di unicità tipiche del nostro territorio. Aeroporto? Il discorso va analizzato in una chiave più ampia, se ne parla tanto ma in modo secondo noi errato. Bisogna ragionare in termini di mobilità dello Stretto, il sindaco di una città metropolitana lo può fare”.

Nei prossimi giorni arriverà a Reggio Calabria il sindaco di Napoli De Magistris, il primo cittadino campano crede fortemente nella candidatura di Pazzano.

“Ci siamo confrontati in diverse occasioni, la stima è reciproca. Apprezzo il suo lavoro a Napoli, ha saputo cambiare volto alla città anche attraverso delibere significative. Per Reggio Calabria immagino lo stesso coraggio e voglia di fare. Ci piacerebbe che la nostra città fosse esempio di rinascita per tutto il meridione”.