All’interno dell’amministrazione comunale rinnovata, guidata dal f.f. Brunetti, il gruppo Democratici e Progressisti si è ritagliato uno spazio importante. Da ultima arrivata, la formazione in area De Gaetano ha acquisito centralità nei nuovi equilibri della giunta. Mario Cardia, consigliere comunale, nel corso della diretta di CityNow ha raccontato i primi passi (e i prossimi) del gruppo.
“Siamo nati due mesi fa con l’adesione di 4 consiglieri comunali, adesso il gruppo si sta consolidando e radicando sempre più. A noi si sono uniti gli assessori Demetrio Delfino e Giuggi Palmenta, che credo si siano meritati la conferma all’interno della giunta grazie al lavoro svolto, e anche il consigliere metropolitano Mantegna.
Nel gennaio 2022 organizzeremo un evento per lanciare il nostro movimento nel migliore dei modi. Nel corso dell’evento ufficializzeremo altre adesioni a Democratici e Progressisti, anche di sindaci del territorio metropolitano”.
Nei giorni infuocati e intensi che hanno portato al rimpasto della giunta e alla ripartenza, proprio il gruppo Democratici e Progressisti è stato protagonista di frizioni con l’amministrazione comunale. Cardia, ad un passo dalle dimissioni secondo quanto riportato su queste pagine, non nasconde l’esistenza di tensioni ma minimizza.
“Mie possibili dimissioni? Sono uscite molte voci in quei giorni, alcune non veritiere. C’è stata una normale dialettica interna come avviene in situazioni simili. La fase era particolarmente delicata, i tempi rapidi. Durante il confronto non è mancato qualche attimo di tensione, ma alla fine quello che conta è il risultato.
Il nostro gruppo esprime due validi assessori e siamo soddisfatti di quanto ottenuto. Ora pensiamo a come meglio far ripartire l’azione amministrativa della nostra città, in particolare dal punto di vista dell’erogazione dei servizi essenziali che ha visto ad esempio l’ottima partenza di Teknoservice, nuova società di gestione di rifiuti”.
Il movimento Democratici e Progressisti vede presenza dietro le quinte dell’ex consigliere regionale Nino De Gaetano. Mario Cardia chiarisce però come De Gaetano non abbia avuto un ruolo centrale nelle fasi calde delle trattative e della ricomposizione della giunta.
“Nino è un sostenitore del movimento. Alle trattative con il sindaco f.f. ho partecipato quasi sempre io, con la funzione di capogruppo. Non vedo la sua come una presenza ‘ingombrante’, è chiaro che avendo alle spalle incarichi politici di rilievo il suo contributo è importante. All’interno del nostro gruppo ci sono varie anime, non solo legate all’estrema sinistra”, spiega Cardia.
L’amministrazione guidata da Paolo Brunetti sta muovendo i suoi primi, da evitare a tutti i costi ‘ebollizioni’ all’interno della maggioranza che potrebbero portare l’esecutivo a traballare. Cardia assicura fedeltà e si dice tranquillo: “Sono ottimista riguardo la ripartenza della giunta. I reggini chiedono risposte precise e immediate, i primi segnali a mio giudizio sono stati positivi.
Gli equilibri all’interno della giunta sono cambiati. Il Pd oggi esprime 4 assessori, il nostro gruppo 2, anche le civiche hanno la loro rappresentanza. Non credo ci saranno problemi all’interno della maggioranza, il nostro gruppo sarà leale all’amministrazione guidata dal f.f. Brunetti”.