Reggio, sospesa l’attività di una gelateria per lavoro nero: maxi sanzione da oltre 10 mila euro
2 lavoratori su 3 erano in nero e, uno di questi, è risultato privo di permesso di soggiorno. Controlli anche nei lidi
01 Luglio 2025 - 08:41 | Comunicato Stampa

Nell’ultima settimana di giugno, gli ispettori dello IAM di Reggio Calabria sono stati impegnati in una serie di controlli, in città e in tutto il territorio provinciale, nei settori dei pubblici esercizi, degli stabilimenti balneari e dell’edilizia.
Gelateria sospesa per lavoratori in nero
Per il settore pubblici esercizi, a Reggio è stata sospesa l’attività di una gelateria che occupava 2 lavoratori in nero su 3 individuati nel corso dell’accesso. Uno di questi, extracomunitario, è risultato privo del permesso di soggiorno.
- Somma aggiuntiva per la riapertura: 2.500 euro
- Maxi-sanzione per lavoro nero: 8.200 euro
- Prescrizioni penali per: mancata visita medica e mancata formazione
Irregolarità nei lidi: sospensioni e sanzioni
Quanto ai controlli nel settore degli stabilimenti balneari, sono stati ispezionati 3 lidi.
- Primo lido (costa tirrenica):
- 1 lavoratore in nero su 6
- Attività sospesa
- Somma per la riapertura: 2.500 euro
- Maxi-sanzione: 3.900 euro
- Prescrizioni penali per: mancata visita di idoneità e mancata formazione
- Secondo lido (Reggio Calabria):
- 2 lavoratori in nero su 22
- Maxi-sanzione: 7.800 euro
- Prescrizioni penali per: mancata visita medica di idoneità e mancato corso di formazione
- Terzo lido (costa viola):
- 2 lavoratori in nero su 2
- un minore avviabile al lavoro
- un extracomunitario senza titolo idoneo
- Attività sospesa
- Somma per la riapertura: 2.500 euro
- Maxi-sanzione: 8.200 euro
- 2 lavoratori in nero su 2
Denuncia in edilizia per assenza del Pimus
I controlli in edilizia nella provincia hanno condotto a denunciare un imprenditore per assenza del Pimus (Piano di montaggio e smontaggio ponteggi) in cantiere.