Far sorgere a piazza Indipendenza un monumento identitario della città.
Era questa l’idea dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria che ad ottobre dello scorso anno aveva proposto un concorso per la realizzazione di un’opera artistica legata alla leggenda di San Giorgio.
Gli uffici comunali del settore Sviluppo Economico, Cultura e Turismo, avevano pubblicato un bando, dal titolo ‘Tra devozione e mito‘. Attraverso una piattaforma informatica sono stati presentati ben otto progetti da parte dei partecipanti. Purtroppo però nessuna delle idee proposte è stata ritenuta valida.
La commissione giudicatrice del concorso, formata e composta da sette professionisti ed esperti in materia, presa preliminarmente visione dei progetti pervenuti ha infatti ritenuto che nessuna delle proposte presentate rispondeva in modo efficace ai criteri espressi nel bando di progettazione.
“I progetti scarsamente esprimono l’identità specifica della città come richiesto dall’amministrazione proponendo soluzioni che poco si allineano ai criteri espressivi del contemporaneo sia dell’arte che dell’architettura. Persino l’utilizzo delle tecniche costruttive proposte lascia molti dubbi circa una loro congrua realizzazione – si legge nel verbale a firma del coordinatore del concorso – Considerata la rilevanza dell’opera in termini di immagine per la città, la commissione giudicatrice delibera all’unanimità di attribuire un punteggio pari a zero a tutti i progetti pervenuti“.
Bocciate dunque tutte le idee sia per la fase ideativa che per quella della tecnica realizzativa.
Nessuno è riuscito, secondo la commissione, a cogliere le radici storiche e culturali più autentiche e profonde che caratterizzano Reggio Calabria.
Sfuma dunque l’idea del monumento identitario, che avrebbe dovuto abbellire piazza Indipendenza. Almeno per ora.
L’amministrazione comunale, secondo quanto raccolto, intende però riprovarci.
Da Palazzo San Giorgio assicurano che le risorse previste, circa 370 mila euro (Fondi React EU) non verranno perse. I fondi infatti verranno dirottati altrove, rimanendo però sempre legati allo sviluppo culturale e turistico della città di Reggio Calabria.
Tra le idee dell’amministrazione, quella di creare una sorta di museo a cielo aperto, tra ‘Opera‘, le statue di Rabarama ed un altro monumento identitario, che però al momento rimane ‘sospeso’.
Probabile anche che si possa in futuro riproporre un altro bando.