Reggio, Marra (M.A.P.): “La Vigilanza tecnica ha messo l’industria edile in ginocchio”
“I rallentamenti, o il blocco, dei procedimenti hanno gettato nello sconforto i lavoratori legati all’industria edile”. La nota di Marra (M.A.P.)
30 Ottobre 2019 - 18:33 | comunicato stampa

“I rallentamenti, o il blocco, dei procedimenti riguardanti le autorizzazioni a costruire, i depositi dei collaudi e delle relazioni a struttura ultimata e il deposito dei certificati di idoneità statica e sismica, hanno gettato nello sconforto tutte le categorie di lavoratori legati professionalmente all’industria edile”.
A sostenerlo in una nota vibrante e accorata è Pietro Marra (Movimento autonomo popolare), secondo il quale Il Settore “Vigilanza normativa tecnica sulle costruzioni e supporto tecnico – Area Meridionale (Sede RC)” è la causa indiscussa della crisi nel settore edile della provincia di Reggio Calabria.
Ma non solo, perché, l’appello del Map per una risoluzione urgente delle problematiche riscontrate – chiamando in causa il Dirigente Generale del Dipartimento “Lavori Pubblici”, Domenico Maria Pallaria, diventa denuncia quando lo stesso Marra ricorda come “l’unica eccellenza ed eccezione” del Genio Civile di Reggio Calabria, sarebbe “l’Ufficio Deposito Idoneità Statica e Sismica”:
“Il Funzionario Responsabile del Procedimento – rimarca Marra – è stato trasferito senza motivo e contro la sua volontà, ad altro Settore”.
Ma la preoccupazioni del Map, non finiscono qui, e Marra getta un’ombra sull’Ufficio di prossimità di Reggio:
“Probabilmente la politica regionale ha intenzione di chiuderlo, gettando così ancora di più nello sconforto gli operatori del settore edile”.
Da qui l’appello alla politica per risolvere il problema:
“Fatelo subito e fatelo bene, senza aspettare i risultati delle prossime elezioni regionali, perché, più temporeggiate e più consensi perdete”.
