Reggio, torna il lettino in libreria

Il Lettino in libreria cerca di praticare un’inversione di marcia nell’immaginario collettivo

Il 4 Gennaio alle ore 18:00 presso la Libreria Amaddeo, secondo appuntamento con “Il lettino in libreria. Attualità e libere associazioni” rassegna ideata e curata da Maria Laura FaldutoPsicologa, Specializzanda in Psicoterapia Psicoanalitica e Gruppoanalitica.

Dopo il successo del primo incontro tematico sul Desiderio, è tempo di addentrarsi nei meandri del Super-Io, istanza psicoanalitica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale, tanto argomentata quanto dibattuta dai tempi della sua nascita fino ai giorni nostri.

Per il secondo incontro, due ospiti speciali membri della Società di Psicoanalisi Critica di Milano: Franco Romanò Poeta, Scrittore, Critico letterario ed Eva Gerace Psicoanalista, Fondatrice del Circolo Psicoanalitico dei Caraibi. Farà da bussola sul tema il testo di ultimissimapubblicazione dal titolo “Dal Super- Io alla bugia. Trasformazioni nella realtà sociale e nella clinica contemporanea” edito da Mimesis; un lavoro che raccoglie i contributi sull’argomento di diversi esperti di comprovata esperienza e competenza in relazione agli ultimi due Seminari organizzati dalla suddetta Società.

La vita dell’uomo di oggi sembra costellata dall’assenza della Legge, da un carpe diem stravolto, capovolto in un significato del tutto diverso da quello originario e sostenuto fondamentalmente dalla percezione che tutto, senza la Legge, è diventato possibile. Ci chiediamo allora che fine ha fatto il Super-Io nel nostro tempo, può essere ancora considerato l’erede dell’ Edipo come risultato dell’introiezione della figura paterna? Che posto occupa il Super-Io nel cyber-spazio? Se è vero che oggi il luogo della Legge coincide con quello del Godimento, esiste una forma di comunicazione con il Desiderio? Quando il Super-Io si irrigidisce al punto da innalzare i muri impenetrabili dell’ indifferenza, della chiusura verso lo stranieroe quando al contrario, nella totale fluidità sconfina nella violenza,nella devianza, nell’assenza di senso di colpa (erede del Super-Io)? E ancora la bugia, la perversione potrebbero essere considerati come dei modelli difensivi per sopravvivere alla sua evaporazione e alle trasformazioni della realtà sociale tanto da poter parlare di un pervertimento generalizzato del Super-Io?

L’ “attenzione fluttuante” su questi e tanti altri argomenti  legati all’attualità del Super-Io, porgerà lo sguardo soprattutto all’educazione e all’identità in formazione dei giovani oggi più che mai alla ricerca di punti di riferimento e confini saldi, ben delimitati con cui potersi identificare per poi differenziarsi e individuarsi. Seguendo la matrice fondamentale di questi incontri,  l’intento si ricorda non è quello di fornire risposte alle domande, poiché spesso la risposta chiude, circoscrive, delimita il pensiero, ma attraverso le “libere associazioni”, muoversi liberamente sulle domande, attorno alle domande schiudendo, aprendo il pensiero a molteplici interpretazioni. Il potere etico della parola è allora quello aprire il pensiero all’incontro, di rivelare e svelare, la parola è il primo segno che umanizza la vita e ci accompagna per tutta la vita impedendo alla vita di sprofondare nella solitudine e nell’abbandono.

Per questo motivo si è scelto uno spazio di incontro, di aggregazione e confronto come la storica Libreria Amaddeo, un luogo che simbolicamente ci rimanda al fatto che il benessere non ha a che fare solo con l’assenza di malattia ma passa anche e soprattutto attraverso la cultura, le relazioni e l’incontro con l’Altro, un luogo in cui poter ristabilire il piacere della vicinanza, dell’attesa, del rapporto fiduciario e rispettoso verso la parola dell’Altro, un luogo in cui la parola può circolare attraverso il con-tatto con i libri e il dialogo, in cui la psicoanalisi può aprirsi a tutti sui temi che ci accomunano da vicino nessuno escluso. In questo senso Il Lettino in libreria cerca di praticare un’inversione di marcia nell’immaginario collettivo, che vede la psicoanalisi come una “china scivolosa”, difficilmente praticabile e percorribile, accessibile a pochi: un continuum tematico che va non più dalla patologia alla cura, ma dai temi contemporanei equindi dai nuovi bisogni emergenti, all’attualità della teoria e pratica psicoanalitica. La cornice infatti, riproduce simpaticamente la scena “pubblica” di un incontro d’analisi, con un lettino e una poltrona posta alle sue spalle. Franco Romanò si appellerà allora alla poesia, alla letteratura, all’epica per rintracciare il Super-Io perduto, ritrovando le coordinate di un “Super-Io negativo” nei due racconti di Kafka, Davanti alla Legge e Un messaggio dell’imperatore e nel celebre racconto di Collodi Le avventure di Pinocchio e quelle di un “Super-Io positivo” rintracciabile nei generi dell’epica che custodiscono e tramandano la memoria, cioè quel patrimonio pubblico e comune che travalica il romanzo familiare ma che si condensa negli usi, nei costumi (non necessariamente nelle tradizioni) in quel patrimonio storico e antropologico che ci fa essere quello che siamo mantenendo la memoria. In questo senso allora l’etica della parola, che rappresenta il fil rouge di tutti gli incontri di il lettino in libreria, è l’antidoto all’ evaporazione dei confini, il motore di un pensiero su un Super-Io certamente diverso da quello saturo, autoritario del passato. Con Eva Gerace il dialogo si intreccerà sulla possibilità di riscrivere quindi la storia, come avviene in analisi, ricercando quei nodi, quegli irrisolti in cui la vita spesso rimane impigliata nel presente dei propri sintomi, per riprendere le parole di Goethe “ciò che hai ereditato dai padri riconquistalo se vuoi possederlo davvero”.

Le letture scelte saranno accompagnate dall’ intermezzo musicale a cura di Alessandro Santacaterina, Chitarrista.Appuntamento quindi al 4 gennaio ore 18:00 libreria Amaddeo, via G. De Nava 114 Reggio Calabria.