Reggio, nominato il nuovo commissario per l'Italia del Meridione

Nominato il commissario di Idm per la città metropolitana di Reggio Calabria

Nei giorni scorsi, alla presenza del direttivo regionale dell’Italia del Meridione, il segretario regionale Nicodemo Filippelli, ha nominato il commissario di Idm per la città metropolitana di Reggio Calabria: è Saverio Gioffrè, avvocato di Palmi, che ha lasciato la professione per dedicarsi all’imprenditoria nel settore della ristorazione.

Gioffrè è inoltre presidente dell’associazione Meridione in Movimento creata insieme ad un gruppo di amici che come lui condividono la passione per la propria terra.

“Saverio Gioffrè – afferma Nicodemo Filippelli è un professionista che darà un contributo importante alla crescita del movimento nella città metropolitana di Reggio Calabria e in tutta la regione.

A pochi giorni dal congresso regionale che si terrà a Rende il 18 e ‪il 19 ottobre, l’Italia del Meridione prosegue nel proprio percorso di crescita e ramificazione territoriale. L’obiettivo è quello di promuovere iniziative volte a stimolare gli interessi e valorizzare le capacità dei cittadini, la realizzazione di sinergie tra settori diversi che possano favorire lo sviluppo di pensiero e di azione politica. Questo orientamento non può che guardare alla ricerca di esperienze nuove, che possano fornire ai cittadini maggiori strumenti di arricchimento, cultura e confronto. Sono convinto che il lavoro che sul territorio svolgerà l’avv. Gioffrè sarà costruttivo ed efficace.

Il suo contributo – conclude Filippelli – sarà decisivo per il grande impegno che l’Italia del Meridione si è assunto nella nostra regione.”

Gioffrè ha dichiarato:

“Ho deciso di aderire all’Italia del Meridione perché penso che sia arrivato il momento che tutti coloro che hanno a cuore la propria terra e il futuro dei propri figli, debbano rimboccarsi le maniche e lavorare tutti insieme. Abbiamo il diritto di far studiare i nostri ragazzi senza poi vederli costretti ad emigrare per trovare un posto di lavoro.

In IDM ho trovato la stesa fame di sud che mi lega alla mia terra, lo stesso amore e la stessa voglia di lavorare alla crescita del nostro territorio e dei nostri giovani; senza demagogia e senza anacronistiche richieste di rivalsa verso il nord ricco e produttivo, ma con la determinazione di chi sa che molto dev’essere fatto per bilanciare la differente distribuzione di risorse pubbliche effettuata da tutti i governi fin dal 1861, spesso con la consapevole o meno collaborazione dei nostri rappresentanti. È giunto il momento di agire, poiché credo l’indifferenza sia il male oscuro che attanaglia la nostra società”.