Reggio - Novità su porto e aeroporto, l'ass. Battaglia: 'Previsti importanti interventi ed investimenti'

Il neo assessore Battaglia parla di porto e aeroporto dello Stretto anticipando alcune importanti novità

Settimana intensa per la Giunta Brunetti.

Dopo la presentazione di lunedì e la prima riunione ‘conoscitiva’ del nuovo esecutivo, oggi è il giorno della presentazione della nuova società di gestione dei rifiuti in città nonchè del nuovo servizio di raccolta che verrà garantito dalla Teknoservice Italia.

“La prima riunione si è tenuta in un clima di cordialità con un primo scambio di vedute tra i neo assessori – spiega Mimmo Battaglia ai nostri microfoni – Abbiamo fatto il punto sui principali temi in un’ottica di continuità amministrativa. Una prima presa di contatto in attesa del lavoro futuro”.

Nuova Giunta e sfide future: ‘Obiettivo? Una ‘riconnessione con la città’

Per il neo assessore del Partito Democratico, che ha ottenuto importanti deleghe tra cui pianificazione territoriale, edilizia, mobilità e trasporti, porto e aeroporto, area integrata dello stretto e Smart City, è necessaria una ‘riconnessione con la città’.

“E’ necessario ridare un avvio immediato ai problemi più importanti. Siamo certi che, ad esempio sul tema dei rifiuti, con l’affidamento della gestione e raccolta ad una nuova società, ci possa essere un cambio di passo. Si deve ripartire dalla normalità e si punta a rivedere una città più pulita con strade più decenti e meno perdite d’acqua. Solo dopo potremo ricostruire il ruolo della città in vista delle sfide poste dal Pnrr. Bisognerà poi pensare ad un’idea di città per aggredire ed intercettare il più possibile le risorse attraverso la presentazione di numerosi progetti”.

Autorità di sistema portuale dello Stretto: ‘Novità importanti su Reggio e Saline’

Mimmo Battaglia, nel corso dell’ultima diretta ai nostri microfoni, illustra le sue idee, in particolare su porto e aeroporto.

“Per quanto riguarda la struttura portuale abbiamo lavorato tantissimo nel comitato di gestione dell’autorità di sistema portuale dello Stretto composta dai porti di Milazzo, Messina e Tremestieri e di Villa e Reggio. Recentemente, con il decreto del 9 dicembre, è stato inserito anche il porto di Saline assegnato all’autorità di sistema. Questo è un passaggio importante in termini di strategia e sviluppo in quanto Saline ha un retro porto importante. L’area grecanica potrebbe così giovare dello sviluppo del suo porto. Il porto di Reggio invece ha già importanti fondi assegnati e in più il 2 dicembre siamo riusciti a sbloccare la situazione con il Tribunale di Reggio Calabria in merito alla struttura dell’ex Onda Marina. Lì verranno realizzati gli uffici dell’autorità di sistema portuale e probabilmente anche una terrazza panoramica con annesso ristorante oltre al terminal crociere già fissato nel piano delle opere pubbliche. Saranno infine finalmente smantellati i silos del cemento e il porto avrà un nuovo aspetto con una nuova parte non più transitabile”.

Aeroporto – Reggio assente in Sacal: ‘Dobbiamo tornare ad avere voce’

E sul ‘Tito MinnitiBattaglia spiega:

“Le ultime vicende che riguardano Sacal sono ormai note a tutti. I soci privati in questo momento hanno una quota prevalente rispetto agli enti pubblici. Il 15 dicembre la Regione Calabria incontrerà FinCalabra. L’obiettivo è quello di riacquistare delle quote e tornare ad avere una prevalenza di enti pubblici in Sacal. Ci siederemo anche noi, attraverso la nostra task force, per uno scambio di vedute in vista di importanti investimenti”.

Di fatto però Reggio Calabria rimane fuori dai giochi in quanto non si trova all’interno della compagine societaria.

“E’ un problema che ci dobbiamo porre in vista di un aumento di capitale che Sacal eventualmente proporrà. Si dovrà decidere se e come entrare. C’è un dibattito in città inoltre su una eventuale società che possa gestire solo l’aeroporto di Reggio Calabria. Sinceramente non so se questa strada possa essere praticabile in quanto Sacal ha vinto una gara ben precisa. Se ci sono le condizioni poi Reggio Calabria dovrà aderire ad un aumento di capitale. Non appena l’amministratore delegato aprirà alla possibilità di intervento di nuovi enti pubblici, allora Reggio dovrà approfittarne in quanto ad oggi la nostra città è assente e invece i reggini devono avere voce”.