Nuovamente sotto sequestro il gazebo di Sottozero. Pennestrì: 'Vorrei fuggire da questa città...'

La rabbia e lo sconforto della famiglia Pennestrì: 'Viene impedito di lavorare..."

Per l’ennesima volta vengono apposti i sigilli al gazebo di Sottozero, la nota e storica gelateria della via Marina di Reggio Calabria.  Nella serata di ieri la Polizia Municipale ha infatti chiuso l’area esterna dell’attività gestita dalla famiglia Pennestrì per un ritardo nel pagamento della concessione.

Ma sono gli stessi titolari a respingere ogni accusa.

“Non è vero che siamo in ritardo con i pagamenti – spiega Tito Pennestrì alla Gazzetta del Sud – Ho dato tutto in mano al mio avvocato. Mi sono stancato di combattere. Diamo Fastidio a qualcuno? Che lo dicano e noi chiudiamo e togliamo il disturbo”.

Già lo scorso anno erano stati apposti i sigilli alla struttura ma sono durati solo poche ore perchè la famiglia Pennestrì ha sempre dimostrato la sua correttezza rispettando le prescrizioni imposte dal Comune.

“Siamo perfettamente in regola, abbiamo inviato agli uffici comunali una mail certificata che attestava gli avvenuti pagamenti. Non riesco a capire perchè ce l’abbiano con noi. Mi piacerebbe – conclude il figlio Enzo Pennestrì fuggire subito da questa città dove ti viene impedito di lavorare, di crescere e di fare impresa”.