Reggio, Milia (FI) : “Controlli della strutture scolastiche fermi da 20 anni”
"Ho chiesto in commissione la convocazione urgente dell’assessore Nucera e della dirigente Roschetti”, le parole del capogruppo di Fi
12 Ottobre 2023 - 18:44 | di Redazione
“Questa mattina a Palazzo San Giorgio la Commissione controllo e garanzia ha preso in esame l’ordinanza n°79 del 09/10/2023, con la quale il Comune ha stabilito la chiusura temporanea del plesso scolastico Pythagoras, chiamando a relazionare l’ing. Giuseppe Mauro, responsabile unico del procedimento. Quanto emerso da questo colloquio è tanto drammatico, quanto assurdo”
Queste le parole del consigliere Federico Milia, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, che in una nota stampa chiarisce i passaggi della seduta odierna in commissione.
“Al netto delle dichiarazioni rese dall’ing. Mauro, il quale ha spiegato i motivi per cui si è ritenuto opportuno chiudere urgentemente la scuola Pythagoras, unico edificio, ad oggi, “in pessime condizioni e per il quale sono state segnalate forti carenze strutturali, con segnali di sofferenza nell’intera struttura” ho chiesto come mai non siano state effettuati altri carotaggi nel corso del tempo”.
“La risposta dell’ing.Mauro è che le ultime indagini risalgono al 2004: una vecchia prova con carotaggi, con risultanze meno critiche di quelle riscontrate oggi, è documentata al 2004, 20 anni fa.
Per 20 anni, quindi, non sono stati effettuati i dovuti controlli sulle strutture scolastiche, a scapito della sicurezza di centinaia di bambini. È inaccettabile”.
“Alla luce di queste dichiarazioni rese, ho ritenuto fosse urgente chiedere di convocare alla prossima seduta della commissione, con la massima urgenza, la dirigente Roschetti e l’assessore Nucera, così da iniziare a lavorare ad un piano alternativo”.
“Le soluzioni ‘tampone’ fornite da questa Amministrazione, con il dislocamento dei ragazzi in altro plesso, mi convincono sempre più della mancata attuazione di una programmazione in grado di fornire soluzioni tempestive idonee su casi specifici: un’abitudine di questa gestione fallimentare della cosa pubblica portata avanti con ostinazione da questa Amministrazione, che oggi però ha un riflesso significativo sull’incolumità dei nostri ragazzi. Non possiamo più attendere”.