Reggio Calabria, nuova truffa ‘dello specchietto’ per le strade. Due reggini ai domiciliari

Vittima della truffa un anziano ingannato a seguito di un tamponamento provocato volontariamente


L’ennesimo raggiro nei confronti degli automobilisti e come sempre a rimetterci sono sempre i più anziani. L’ultima truffa, chiamata ‘dello specchietto’, prontamente scovata dagli agenti della Polizia di Stato, ha ingannato infatti un anziano reggino di quasi 90 anni.

Di seguito la nota della Polizia:

“Arrestati dalle Volanti 2 pregiudicati per la truffa dello specchietto ai danni di un anziano di 88 anni. Si tratta di Enzo Amato, 39enne e Marcus Milate, 21enne.

Nel dettaglio, i due uomini, in via Gebbione di Reggio Calabria hanno tamponato un anziano signore di 88 anni che si trovava alla guida della propria autovettura. Approfittando dell’età dell’anziano lo hanno accusato di aver provocato l’incidente stradale e sono riusciti a farsi consegnare i soldi che aveva nel portafogli, 100 euro, quale risarcimento per i danni subiti. La scena è stata notata da un poliziotto libero dal servizio che svolge la propria attività lavorativa presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. L’agente è immediatamente intervenuto in soccorso dell’anziano e, dopo aver chiesto ausilio al personale della Sala Operativa, è stato raggiunto da due moto della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio. I due reggini sono stati pertanto fermati e accompagnati negli Uffici della Questura. Dopo le formalità di rito i due sono stati dichiarati in arresto e, a seguito dell’udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto nei loro confronti la misura degli arresti domiciliari in quanto ritenuti responsabili del reato di estorsione in concorso.

logo community