Agraria, conclusi gli incontri online de 'II ciclo di lezioni aperte di Biologia Vegetale'

Alla Facoltà di Agraria della Mediterranea di Reggio Calabria si concludono gli incontri di Biologia Vegetale e di Botanica Ambientale

Il dottor Musarella conclude gli incontri di Biologia Vegetale e di Botanica Ambientale.

Lezioni di biologia vegetale al dipartimento di Agraria

Università Agraria Reggio Calabria

La Facoltà di Agraria di Reggio Calabria ha da poco concluso gli ultimi incontri on-line de “II ciclo di Lezioni Aperte di Biologia Vegetale” promossi dal Dott. Carmelo Maria Musarella.

Musarella è ricercatore e docente di Biologia Vegetale e di Botanica Ambientale presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

La prima lezione dal titolo “Quercus suber L. woodlands of Portugal: ecology, diversity, priorities for biodiversity conservation and ecosystem services” è stata tenuta in lingua inglese dal Prof. Ricardo Quinto Canas. Professore assistente invitato presso la Facoltà di Scienze e Tecnologia e membro del Centro di Scienze Marine (CCMAR) dell’Università dell’Algarve in Portogallo.

Il relatore, con trasporto e competenza, ha tenuto incollati allo schermo i partecipanti per oltre un’ora. Affrontando il tema delle sugherete e del sughero in maniera brillante e agevole per gli studenti e per tutto il vasto pubblico che ha partecipato all’incontro.

I boschi di sughera sono habitat importanti, tutelati dall’Unione Europea e riconosciuti come fonte primaria di benessere ecologico ed economico per le popolazioni che li sanno sfruttare in maniera sostenibile.

Durante l’incontro si è sottolineato inoltre che:

“Usare il sughero come isolante termico nell’edilizia non solo consente di ridurre le eccessive emissioni di gas, ma consente anche di assorbirne sempre di più dall’atmosfera grazie allo stimolo determinato dalla decortica dell’albero che deve, così, produrre nuovo sughero: una fonte rinnovabile di materia prima per eccellenza”.

2° ciclo di lezioni aperte

Il terzo ed ultimo appuntamento del 2° ciclo di Lezioni Aperte di Biologia Vegetale, ha visto protagonista il Prof. Riccardo Guarino. Ricercatore e docente di Strategie adattative delle piante e Biologia e conservazione delle piante e degli ecosistemi mediterranei presso l’Università degli Studi di Palermo, a catturare il pubblico con la conferenza dal titolo “Piante, uomini, paesaggi”.

L’incontro ha avuto come tema portante la vita vegetale, che è radicalmente legata a luoghi diversi e conseguentemente collegata all’uomo.

In fine il relatore ha sottolineato come:

“Nessuno di noi sia più in grado di vivere nelle condizioni in cui vivevano i nostri antenati. La vera sfida per il futuro è quella di utilizzare tutti gli strumenti delle tecnologie moderne per “deglobalizzarsi”. Per rendere nuovamente desiderabile la vita in una dimensione rurale, che non è più fatta di isolamento, perché ora abbiamo tutti gli strumenti necessari per mantenerci in contatto anche se siamo fisicamente isolati”.

“La vera sfida per il futuro è il recuperare le aree interne. Ma soprattutto il reimpossessarci dell’idea di benessere che ha contraddistinto 12.000 anni di civiltà umana. L’importanza di studiare questi ultimi e le dinamiche ad essi correlate diventa quindi la base per capire la vera e profonda natura umana e l’esigenza di uno sviluppo culturale, tecnologico e sociale sostenibile”.