Reggio, falso medico deferito. Era candidato con il centrosinistra alle ultime comunali

Nel 2020 il falso medico deferito si è candidato con la lista civica 'Patto per il cambiamento', con Falcomatà Sindaco

I Carabinieri del Nas di Reggio Calabria nel mese di settembre 2021, durante un’attività ispettiva, hanno scoperto che un 46enne reggino aveva allestito un poliambulatorio medico privo di autorizzazioni sanitarie e quindi abusivo.

La notizia data oggi dalle forze dell’ordine riguarda il deferimento in stato di libertà di un 46 enne reggino,  presidente dell’associazione, per il reato di “esercizio abusivo della professione sanitaria”, in quanto avrebbe svolto una visita ginecologia con ecografia in assenza di qualsivoglia titolo professionale.

“I militari notando che, in località Pellaro, presso la sede di una associazione di volontariato, di cui il 46 enne è presidente, vi era un intenso via vai di persone, soprattutto anziani e donne, decidevano di eseguire un controllo, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, in quanto, in un immobile di 3 piani, aveva allestito un vero e proprio poliambulatorio per interventi chirurgici, esami diagnostici e cure fisioterapiche, con tanto di medicheria con presidi medici, attrezzature e farmaci utilizzati in chirurgia, nonché ecografi ed elettrocardiogrammi, tutto, del valore di decina di migliaia di euro, sottoposto a sequestro penale”, si legge nel comunicato.

Il falso medico deferito è GianPaolo Minniti, già candidato alle scorse elezioni comunali. Nel 2020 infatti, Minniti si è candidato con la lista civica ‘Patto per il cambiamento’, con Falcomatà Sindaco. Alle urne delle comunali reggine Minniti ha ottenuto 291 voti, risultando il primo della lista collegata a Falcomatà, troppo poco però per entrare in consiglio comunale. Lo stesso Minniti si era già candidato anche nel 2014, in quella circostanza nel centrodestra, ottenendo un risultato leggermente inferiore rispetto al 2020, ovvero 250 voti.

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