Reggio, l’emergenza Coronavirus e la graduatoria dimenticata
"Se si vuole avere una nuova era per il Sistema Sanitario della Calabria, è questo il momento di rinascere"
27 Aprile 2020 - 19:16 | Riceviamo e pubblichiamo

L’emergenza Covid-19 ha colpito pesantemente il nostro Sistema Sanitario Nazionale, spingendo ogni Regione ad una riorganizzazione massiccia degli spazi, delle risorse economiche e soprattutto umane, esaltando al contempo coraggio, professionalità e abnegazione del personale sanitario.
La speranza autentica è che questa tragica lotta al virus pandemico possa servire a chi di dovere per ripensare e riprogrammare un potenziamento concreto ed efficace di tutte le aziende ospedaliere da Nord a Sud, in particolare in Calabria, una regione che da anni convive con un servizio sanitario depotenziato e sofferente.
In questa fase emergenziale ogni Regione ha provveduto a reclutare personale sanitario necessario, per fronteggiare la crisi in tempi spesso molto veloci e, tra le istituzioni interessate in Calabria, oltre il Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrinò-Morelli” di Reggio Calabria, anche l’Asp di Reggio Calabria ha richiesto, tramite Delibera n° 252 del 20 Aprile 2020 – Emergenza COVID19- Manifestazione d’interesse(…), Dirigenti Biologi con specializzazione in Biologia Molecolare.
In riferimento alla lettera dell’Ordine Nazionale dei Biologi (del 24 aprile scorso), che, in base a quanto ordinato dal Commissario ad acta, Generale Saverio Cotticelli, con nota prot.n. 198244/SIAR del 22 maggio 2019, e in considerazione della urgente necessità di personale, per fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria, ha evidenziato come sia “doveroso che l’Asp si allinei alle vigenti connesse disposizioni normative, provvedendo all’utilizzo delle graduatorie esistenti e pienamente idonee a garantire il reperimento di risorse professionali con adeguate competenze senza esperire alcuna dispendiosa ed immotivata procedura selettiva”, in qualità di BIOLOGI risultati IDONEI all’ultimo Avviso Pubblico emanato dal G.O.M. di Reggio Calabria (Delibera n°682 del 30 settembre 2016- Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per la formazione di una graduatoria per Dirigenti Sanitari non Medici – Biologi- dalla quale reperire personale a cui conferire incarico, in sostituzione di personale assente a vario titolo e/o per sopperire alle esigenze indifferibili di carenza di organico a t.d.) presenti nella relativa graduatoria attualmente in vigore, ci domandiamo come sia stato possibile non essere stati considerati dall’Asp di Reggio Cal., ivi compresa l’Azienda Ospedaliera del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrinò-Morelli di Reggio Cal., quali figure professionali sanitarie da poter valorizzare ed usufruire in una fase così delicata e critica, come l’emergenza pandemica attuale! Eppure la nostra competenza, formazione e le nostre specializzazioni sarebbero utili alle strutture ospedaliere del nostro territorio in questo particolare momento sofferente ma anche in futuro.
Nella stessa lettera, l’Ordine Nazionale dei Biologi ha, inoltre, dichiarato “viziata” o di grave irregolarità la procedura concorsuale dell’Asp di Reggio Calabria, non solo per mancata ottemperanza alle disposizioni normative vigenti del Commissario ad acta S. Cotticelli con nota di cui sopra, ma anche perché nei criteri specifici professionali richiesti, è stata inserita la voce “specializzazione in Biologia Molecolare”, disciplina di cui non esiste alcuna scuola di specializzazione!
Alla luce di ciò scritto, coerentemente a quanto disposto dal Commissario ad acta S. Cotticelli con nota di cui sopra e a quanto evidenziato dall’Ordine Nazionale Biologi nella lettera di cui sopra, risulta chiaro che tutta l’Asp di Reggio Cal. dovrà attingere da graduatorie regionali esistenti e attualmente vigenti, per soddisfare il proprio fabbisogno sanitario e anche per fronteggiare questa emergenza pandemica!
In virtù di questi presupposti, noi BIOLOGI IDONEI del G.O.M. di Reggio Cal. consideriamo, con un certo timore, la viva possibilità che l’intera Asp in questione di Reggio Cal.(ivi compresa l’azienda ospedaliera Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrinò-Morelli” di Reggio Cal.) recluti personale sanitario Dirigente Biologo, utilizzando graduatorie regionali vigenti, che non riflettono le competenze e le formazioni necessarie per una specifica richiesta sanitaria o anche per un’emergenza sanitaria, in quanto originatesi su parametri e discipline non attinenti.
Riteniamo, così, dar voce alle nostre competenze acquisite e maturate e alle nostre specializzazioni, che non solo ci hanno permesso di risultare idonei alla graduatoria pubblica del G.O.M. di Reggio Cal., ma anche che testimoniano capacità ed abilità di soddisfare specifiche richieste sanitarie, anche in questa fase critica e sofferente, considerando perciò ingiusto escludere chi, come i Biologi Idonei del G.O.M., sia in possesso di idonee competenze e qualità.
Viste queste riflessioni, i Biologi Idonei dell’ultimo avviso pubblico del G.O.M. di Reggio Cal., sono pronti a spendere la propria professionalità e la propria passione al servizio del territorio e delle diverse strutture ospedaliere della provincia che, mai come in questo momento, necessitano di essere potenziate, riorganizzate, preventivamente rafforzate con interventi sia in termini di nuova strumentazione sia di energie professionali comprovate.
Se si vuole avere una nuova era per il Sistema Sanitario della Calabria, è questo il momento di rinascere, di far trionfare competenza e specializzazione, di esaltare donne e uomini, pronte ad allungare la mano per servire i più deboli, contribuendo ad una nuova e favorevole stagione calabrese.
Biologi Idonei GOM