Reggio, niente maxischermo all'Arena per la finale Italia-Inghilterra

I reggini dovranno tifare per l'Italia dalle abitazioni private o dai numerosi locali pubblici che trasmetteranno la finale di Wembley

Forza Italia, ma non dall’Arena dello Stretto. Domani l’attesissima finale degli Europei di calcio, in un domenica infuocata e timbrata Londra che segnerà la storia dello sport italiano. Oltre alla finale degli azzurri di Mancini contro i padroni di casa dell’Inghilterra, poche ore prima sarà sfida sul centrale di Wimbledon per la finale che vede l’italiano Berrettini opposto al campione Djokovic.

La variante Delta incombe, il rischio assembramenti induce quasi tutte le amministrazioni comunali ad evitare di organizzare eventi in piazza e maxischermo. A Reggio Calabria non ci sarà dunque l’evento all’Arena dello Stretto, reggini che dovranno tifare per l’Italia dalle abitazioni private o dai numerosi locali pubblici che trasmetteranno la finale di Wembley.

ROMA

Dopo una lunga giornata di incontri, è stato deciso che l’Olimpico non verrà aperto per una visione collettiva della finale di domani tra Italia e Inghilterra. Lo ha stabilito il Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è svolto in Prefettura. Altro elemento chiave, la gestione del deflusso e il rischio assembramenti soprattutto in caso di vittoria degli azzurri. Restano confermati comunque i due maxischermi ai Football Village di piazza del Popolo (2500 persone) e dei Fori Imperiali (altre mille).

MILANO

Milano sceglie la prudenza e decide di non allestire maxischermi in città. La notizia è stata data dallo stesso sindaco Beppe Sala. “Ne ho parlato anche con il comandante dei vigili e con la vicesindaco Anna Scavuzzo e per prudenza abbiamo deciso che non ci saranno maxischermi. Cercheremo anche di controllare che non ci siano assembramenti in caso di festa azzurra, ne ho già parlato con il prefetto”.

TORINO

Pure il Comune di Torino, che anche per quanto accaduto in piazza San Carlo aveva evitato finora di organizzare qualcosa per l’Europeo, ha posto il suo divieto ai maxischermi. “Data l’attuale situazione pandemica non riteniamo opportuno creare luoghi di aggregazione come un maxischermo in piazza”, ha dichiarato la sindaca Chiara Appendino.

LE ALTRE CITTA’

Napoli si allinea alla maggioranza delle città italiane, come annunciato dall’assessore allo Sport del Comune, Ciro Borriello. La città di Palermo è stata tra le prime a fare ieri un passo indietro dicendo no ai tanto desiderati maxischermi in piazza. Ha spiegato il sindaco Leoluca Orlando: “Non ci saranno in luoghi all’aperto anche per spingere le persone a seguire la partita in ristoranti, pub, luoghi d’incontro controllati con capienza limitata”.

Confermati al momento i maxischermi a Bologna, ma per la finale tra Italia e Inghilterra il Comune ha emanato una serie di ordinanze per la tutela della sicurezza, che puntano soprattutto ad arginare eventuali festeggiamenti in piazza.

Anche a Venezia non ci sarà alcun maxischermo. Il sindaco Luigi Brugnaro ha parlato infatti di “momento particolarmente critico dopo la pandemia” e della necessità di “salvaguardare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini anche in rispetto alle limitazioni e norme sanitarie ancora in vigore”