Reggio, Modafferi (DSP): 'Processo politico al sindaco Demi Arena'

"Un'intera amministrazione liquidata per mano giudiziaria, contesto che ha spalancato le porte a Falcomatá e i suoi amici del calcetto" la nota DSP

Di seguito il comunicato stampa di Giuseppe Modafferi, Coordinatore Regionale di Democrazia Sovrana Popolare.

Apprendiamo dai media dell’assoluzione dell’ex Sindaco Demi Arena per un processo avviato nel 2012, che lo vedeva accusato di falso in bilancio. Da questo processo ed altri fatti sono seguiti il commissariamento e nel 2014 l’avvio della cosiddetta “primavera reggina”.

Undici anni per veder resa giustizia, un lungo calvario, DSP manifesta soddisfazione sull’emergere della verità anche se a distanza di tanti anni, possiamo affermare che giustizia è stata fatta nei confronti dell’ex sindaco e del suo staff contabile.

Rimane l’aspetto politico ed amministrativo da non sottovalutare nella gravità dell’azione. Ricordiamo che un’intera amministrazione è stata liquidata per mano giudiziaria, alimentando un clima di sospetto ed un alone di malaffare che avrebbe coinvolto tutti i consiglieri del cdx di allora, contesto che ha spalancato le porte ad un cosiddetto rinnovamento, a giovani onesti e puliti, Falcomatá e i suoi amici del calcetto.

I risultati di 9 anni di “rinnovamento” con i giovani onesti e puliti, sono sotto li occhi di tutti: una città che sprofonda nel degrado, senza alcuna visione per il futuro con il crescendo di un malcontento generale.

L’accusa era falso in bilancio, e ricordiamo che il disavanzo dichiarato allora era intorno ai 100 milioni di euro, quindi si è avviato un’indagine ed un processo su fatti contabili. Suona anomalo come mai oggi, a distanza di nove anni, con un disavanzo stimato intorno ai 700 milioni di euro, con evidenti falle nel bilancio, i magistrati reggini non si siano ancora attivati a verificare la veridicità dei valori esposti ed individuare eventuali anomalie contabili ed i responsabili, una chiarezza necessaria per la buona gestione della città.

Purtroppo vediamo come nei fatti l’operato a volte superficiale di alcuni magistrati determina conseguenze nefaste sul mondo politico, favorendo inevitabilmente una parte a danno dell’altra, purtroppo i dati statistici deli ultimi anni fanno emergere che la parte favorita sia sempre la stessa, non vorremmo pensar male, ma i legittimi dubbi nascono.

Una sentenza così eclatante, in un mondo dove la Politica funzionasse, avrebbe determinato reazioni decise da parte del cdx, evidenziando il danno politico subito e lottando per riappropriarsi di uno spazio occupato indebitamente a seguito di fatti poi manifestatisi non delittuosi, ma purtroppo oggi i politici locali amano l´affarismo di bottega e non lottano per valori, ideali e dignità e a pagare le spese di questo miserevole consociativismo è l´intera cittadinanza.

Un caro augurio all’ex Sindaco Arena, e speriamo che questo evento possa riavviare un sano confronto politico e possa riaccendere in molti il sentimento di una partecipazione ed impegno politico che argini la deriva causata dai pochi amministratori giovani onesti puliti e improvvisati.